Sono sei i progetti di ricerca biomedica vincitori del secondo bando Pnrr destinato alla sanità pubblica. Il Comitato tecnico del Ministero della Salute ha così assegnato ai progetti di cui Aoui Verona è capofila 5 milioni 338 mila 230 euro. Gli ambiti di ricerca sono Tumori rari, Malattie croniche non trasmissibili con innovazioni in campo diagnostico, Malattie croniche non trasmissibili per la prevenzione e Proof of concept (sperimentazione).
Le ricerche si occuperanno di trovare nuove risposte a malattie come linfoma mantellare, tumore prostatico, anemia negli anziani per un invecchiamento sano, anemie ereditarie, artrite reumatoide acutizzata dall’inquinamento, ansia e depressione nei soggetti con disfunzioni di movimento.
Grazie ai fondi europei #NextGenerationEU, verranno finanziate le innovazioni studiate dai medici docenti dell’Università di Verona che sono anche impegnati nell’assistenza sanitaria: prof Carlo Visco Uoc Ematologia, prof Alessandro Antonelli direttore Uoc Urologia, prof Domenico Girelli direttore Uoc Medicina d’urgenza e Malattie rare, prof.ssa Lucia De Franceschi Uoc Medicina Interna B, prof Maurizio Rossini direttore Uoc Reumatologia, prof Corrado Barbui Uoc Psichiatria B. Come richiesto dal bando, ogni progetto prevede il coinvolgimento di un minimo di due Unità Operative fino ad un massimo di 5 (di cui almeno la metà nel Mezzogiorno), e un team di ricerca che comprende almeno due ricercatori con età inferiore di 40 anni. A questi 6 progetti, si aggiunge un progetto della UOC Medicina C –Liver Unit che partecipa in qualità di partner.
Finora, in totale sono 12 i milioni ottenuti da Aoui fra Pnrr e altri bandi del Ministero della Salute. Grazie al lavoro dei ricercatori e del supporto dell’Unità Ricerca Clinica, i progetti finanziati seguono un trend in crescita: triennio 2016-2019 11 progetti, triennio 2020-2022 40 progetti e nel solo 2023 16 progetti. L’anno scorso, il primo bando Pnrr 2022 ha portato in Azienda 4 milioni per 4 progetti di cui AOUI è capofila: Chirurgia esofago stomaco, Nefrologia, Psichiatria e Parkinson. Mentre altri 1,3 milioni sono arrivati con i bandi ministeriali per la Ricerca Sanitaria Finalizzata per tre progetti coordinati dall’Anatomia patologica e dalla Neurologia B. A questi si aggiungono altri 9 progetti finanziati in cui AOUI partecipa come partner con un finanziamento complessivo di 1,4 milioni.
Sono state in totale 533 le proposte di progetti di ricerca presentate dalle strutture del Servizio Sanitario Nazionale, di queste 334 sono state ammesse al finanziamento superando la selezione in due fasi. La prima, di valutazione scientifica secondo il sistema della peer review, da parte di due revisori internazionali; la seconda attraverso la valutazione di specifici panel scientifici, uno per tematica. Ai 334 progetti sono stati assegnati 312.339.610,91 euro di finanziamenti, messi a disposizione con il secondo bando Pnrr pubblicato ad aprile 2023 e i cui risultati sono stati pubblicati venerdì scorso 5 aprile.
“Grazie a queste eccellenze – ha detto Bravi – i nostri ospedali sono in grado di curare malattie rare o disturbi, come quelli psichiatrici, sui quali a volte c’è scarsa attenzione. Per noi le patologie sono tutte importanti e, attraverso la ricerca avanzata, cerchiamo le risposte”.