“Servono più controlli, ma soprattutto applicare sul serio le sanzioni. Purtroppo vedo che le multe sono lo zero virgola qualcosa rispetto al numero delle persone fermate. Così non va”. Lo dice Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e presidente della Federazione mondiale delle associazioni di Sanità pubblica.
E su quanto fatto dal nostro paese misure per mettersi in sicurezza osserva: “Lo stiamo facendo, ma potremmo fare di meglio, senza abbassare la guardia, come purtroppo fanno un pò troppi in giro. Siamo stati tra i pochi Paesi ad aver reagito bene e tempestivamente alla pandemia, ma ora dobbiamo fare di tutto per non arrivare impreparati alla battaglia di ottobre, quando il virus potrebbe rialzare la testa”.
“Diciamo – ricorda Ricciardi – che sarebbe stato meglio trovarci oggi vicino a zero contagi che non dover affrontare la possibile seconda ondata con i circa 200 casi che registriamo quotidianamente. Rischiamo di fare la fine della Catalogna o di Israele. Se i focolai crescono c’è il rischio di non riuscire a controllarli”.