Una convenzione per la redazione e lo sviluppo di studi sulle criticità e i criteri di soluzione dei sistemi di drenaggio urbano. È quanto annunciano congiuntamente Acque Veronesi, Ordine degli Ingegneri di Verona e Consiglio di Bacino Veronese (ATO). L’accordo nasce dal tavolo tecnico finalizzato a un “piano per l’adeguamento delle reti fognarie comunali” coordinato dal Consiglio di Bacino, durante cui, alla luce dei cambiamenti climatici in atto, è emersa la necessità di uno studio complessivo per il riassetto idraulico, che a Verona manca dal 1970, progettando gli interventi strutturali necessari alla messa in sicurezza idraulica del territorio. Acque Veronesi, diventato uno dei primi gestori del servizio idrico integrato in Italia a farsi parte attiva nella gestione delle acque piovane e a mettere a disposizione delle amministrazioni pubbliche le proprie professionalità attraverso una specifica convenzione, ha chiesto il fondamentale supporto dell’Ordine degli Ingegneri per individuare criticità e possibili soluzioni da sottoporre al Consiglio di Bacino e ai comuni stessi.
L’Ordine degli Ingeneri metterà a disposizione di Acque Veronesi l’attività della propria Commissione Idraulica, già impegnata negli ultimi anni nella redazione di un disegno di legge regionale per la corretta gestione e la funzionalità del reticolo idrico minore.