Riapre il sottopasso della discordia

“Al mio via scatenate l’inferno”: per qualche detrattore dell’attuale amministrazione questa
sarebbe una citazione adatta alla notizia della riapertura, in ritardo, del sottopasso di Via Città di Nimes.

Infatti, oggi in Sala Arazzi l’Assessore alle opere complesse Ferrari, in concerto con Giuseppe Mazza e Domenico Menna, rispettivamente Presidente di Amt3 e Responsabile dell’opera, il Commissatio della Polizia Locale Clausio Marai e Nicola Macchiella della Direzione Mobilità e traffico del Comune di Verona, ha ufficialmente comunicato che il sottopasso di Nimes riaprirà, gradualmente, i battenti lunedì alle 9.30.

Riapre il sottopasso di via città di Nimes

La domanda che si pone è cosa succederà ora, come sarà modificata la viabilità dopo la riapertura del sottopasso in Via Cardinale e Circonvallazione Oriani.

“La riapertura avverrà a fasi – spiega Ferrari – perché la viabilità deve essere accompagnata alla mobilità in superficie. Saranno necessari 5 o 6 giorni per sistemare la viabilità”. Cosa cambia quindi?

Risponde ancora Ferrari: “Porta Palio tornerà come prima, i cambiamenti riguarderanno Circonvallazione Oriani che è una strada di quartiere con limite di velocità a 30 km all’ora. è prevista anche una pista ciclabile – continua l’assessore – che collegherà via città di Nimes a Porta Palio”.

Parola d’ordine sicurezza: Circonvallazione Oriani, sulla quale più di una persona ha perso la vita in passato, sarà a senso unico, percorribile solo da porta Palio verso via Città di Nimes. Da viale Piave, inoltre, si si accederà direttamente al sottopasso.

“Il pieno regime del sottopasso – interviene Mazzi- potrebbe essere garantito già dalla prossima settimana una volta riattivata la semaforizzazione della zona. L’apertura della rampa nei pressi della stazione completerà la viabilità”.

Tempistiche ancora incerte

“I tempi non ancora definitivi – afferma Menna – sono dovuti agli ultimi controlli in corso. Da un punto di vista strutturale il sottopasso è terminato, in questi giorni stiamo facendo le prove funzionali, onde assicurarci che non si possano verificare disagi quali allagamenti i problemi agli impianti elettrici. La polizia locale garantirà il supporto agli automobilisti durante tutta la fase del ripristino della viabilità.

“Questo anno – afferma Marai – ha visto i nostri agenti impegnati in modo massiccio e continuativo per garantire la viabilità e, soprattutto , la sicurezza di automobilisti e ciclisti. Continueremo a garantire il nostro supporto anche grazie alla costante condivisione fra giunta e comando della polizia locale di tutti i provvedimenti presi”.

Bene il comparto auto, stop per i ciclisti. “Alle biciclette – spiega Macchiella, sarà interdetto l’accesso al sottopasso che, invece, contrariamente a quanto previsto in precedenza, potrà essere percosso liberamente dai motocicli.

Come ricorda l’Assessore Ferrari “la politica non deve sottrarsi alle difficoltà e il sottopasso
non è stato un cantiere facile da gestire, ma la politica è questa. Un grazie alla Polizia Locale per il lavoro svolto e a tutte le maestranze. Inoltre, i cittadini devono abituarsi ai grandi cantieri, per troppi anni le amministrazioni hanno rimandato lavori infrastrutturali cruciali per Verona”.

Grazie per la pazienza…

“Un ultimo grazie va ai veronesi per aver sopportato i disagi creati dal cantiere”.

Scherzando, Ferrari conclude la conferenza ricordando che con queste cantiere “siamo in
ritardo da 20 anni e 1 mese e mezzo“. Ora la prova del nove, l’ennesima per l’amministrazione, sarà vedere come la popolazione reagirà ai nuovi sensi di marcia che verranno introdotti “gradualmente”. Certo è che, vista la durata dei lavori, si poteva prevedere una passatina di asfalto nuovo ai due precedenti sottopassaggi.