“In cuore abbiamo tutti un Cavaliere pieno di coraggio, pronto a rimettersi sempre in viaggio”, scriveva Gianni Rodari nella sua filastrocca dedicata a Don Chisciotte. Anche il Children’s Museum Verona è pronto a tornare in sella. Come nelle maggiori città italiane, dopo mesi di chiusura riparte anche la cultura: a partire da sabato 20 giugno il Childen’s Musuem Verona riapre con nuove modalità in ottemperanza all’Ordinanza n. 55 del 29 maggio 2020. Sarà possibile visitare il museo nelle giornate di sabato e di domenica secondo i turni dalle ore 10:30 alle ore 18:30, specificati sul sito www.cmverona.it. Con l’isolamento i bambini sono quelli che hanno sofferto di più, come afferma un gruppo di pediatri sul British Medica Journal. Secondo gli esperti, l’impatto del lungo lockdown sui più piccoli sarà drammatico: a preoccupare non sono solo gli effetti negativi del cambio di orari e abitudini, essenziali per la routine dei più piccoli, o le lacune educative nate dalle scuole chiuse, ma anche gli effetti collaterali dell’isolamento sociale. “I nostri bambini hanno bisogno, e diritto, di tronare alla normalità e noi siamo pronti a ripartire insieme alle famiglie dopo questi mesi difficili. – spiegano Lucio Biondaro e Alessio Scaboro rispettivamente direttore operativo e scientifico del museo – Abbiamo studiato una serie di azioni per rendere il Children’s Museum un luogo sicuro, restando fedeli alla nostra filosofia basata sulla curiosità, sul divertimento e sull’esperienza diretta. Ecco che abbiamo riadattato anche i nostri tavoli didattici, organizzandoci con kit da costruzione ad uso individuale. Con la riapertura ci auguriamo di accompagnare i più piccoli passo dopo passo verso una nuova fase, con coraggio e consapevolezza”.
La sicurezza prima di tutto. Dopo due settimane di lavori e sanificazione totale dei locali, il museo è pronto a riaprire con più curiosità di prima. Numerose le azioni messe in atto per ripartire senza abbandonare la nostra mission e l’educazione informale che ci contraddistingue: dalla chiusura della biglietteria all’acquisto dei biglietti esclusivamente online, dall’accesso ridotto e la riduzione dei turni di visita per garantire le distanze minime di sicurezza tra un nucleo famigliare e l’altro, fino alla consegna di materiali da costruzione monouso passando per l’igienizzazione costante dei locali all’uscita dei visitatori. Ripartiamo, continuando ad immaginare e a costruire insieme un futuro migliore per i più piccoli, ripartiamo dai bambini.