Il temporale di giovedì scorso ha causato lo scollamento della zolla radicale di un grosso Pinus pinea, Pino domestico, che rischiava di crollare sull’area del parco giochi di via Nievo. Dopo le necessarie verifiche – come da perizia che sarà pubblicata online nella nuova sezione dedicata sul sito www.amiavr.it – è stato rimosso questa mattina. L’area giochi è quindi di nuovo fruibile in sicurezza.
Riaperto il parco giochi di via Nievo
L’imponente evento meteorologico che la scorsa settimana ha messo in ginocchio vaste aree della provincia, ha colpito forte anche in città con piogge torrenziali e vento. In particolare, il forte temporale di giovedì sera ha causato lo scollamento della zolla radicale di un grande Pinus pinea, Pino domestico, alto circa 20 metri, all’interno del parco giochi di via Ippolito Nievo, in zona Valdonega.
Il parco era stato immediatamente chiuso per motivi di sicurezza in attesa delle verifiche del caso. Eseguiti dai Dottori Forestali di una ditta esterna, così come da protocollo d’intervento, i rilievi hanno permesso di accertare che l’esemplare di Pinus pinea risultava effettivamente ad elevato pericolo di ribaltamento della zolla radicale, a causa del fusto e della chioma gravemente sbilanciati proprio verso l’area giochi.
L’intervento di abbattimento è stato dunque subito calendarizzato ed eseguito già questa mattina. Conclusa la rimozione di tronco e rami, il parco giochi, ora in completa sicurezza, è stato riaperto.
Del potenziale pericolo si era accordo venerdì scorso uno dei giardinieri di Amia che quotidianamente svolge servizio all’interno delle aree verdi cittadine. L’analisi visiva aveva infatti già destato qualche sospetto: dopo i forti temporali, l’albero in questione sembrava aver sensibilmente modificato la propria inclinazione. Cosa che è stata poi accertata.
La VTA, Valutazione di stabilità degli alberi, del Pino domestico di via Nievo sarà pubblicata nella nuova sezione del sito www.amiavr.it dove, nell’ottica di una sempre maggiore rendicontazione e trasparenza, trovano posto le perizie di stabilità e l’elenco degli interventi.