Inaugurato al Dipartimento di Riabilitazione dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar il percorso di riabilitazione per pazienti con grave disabilità motorie agli arti superiori. Il percorso riabilitativo è dedicato ai pazienti neurologici (esiti da ictus, traumatizzati midollari e gravi cerebrolesi) che hanno perso la funzionalità di un arto o di entrambi gli arti superiori. Acquisito con un importante contributo della Fondazione Cariverona, il percorso è composto da sei postazioni, con apparecchiature dotate di un’interfaccia (schermo touch screen) che hanno lo scopo di riabilitare non solo la componente fisica dell’arto, ma anche quella cognitiva, cioè l’area cerebrale che presiede ai raffinati movimenti del braccio e dei sui componenti (polso, mano, dita…). Alla presentazione hanno partecipato Fratel Gedovar Nazzari, presidente dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Mario Piccinini, amministratore delegato dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità, Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona e Nicola Smania, professore associato di Medicina fisica e riabilitazione all’Università di Verona. Testimonial dell’evento è Federico Falco, veronese, campione di tennistavolo paralimpico, medaglia d’oro ai campionati del mondo a squadre Bratislava 2017, medaglia di bronzo in singolo ai campionati europei di Lasko 2017.
Un supporto importante per il recupero funzionale dell’arto superiore che da sempre rappresenta una sfida enorme per chi si occupa di riabilitazione, in quanto, proprio a causa della complessità dei movimenti, il processo riabilitativo spesso si conclude con risultati non soddisfacenti. Grazie a queste dotazioni il Dipartimento di Riabilitazione del “Sacro Cuore Don Calabria” è l’unico centro nel Veneto, e uno dei pochi in Italia, ad offrire un percorso completo per la riabilitazione dell’arto superiore.