Rete “Città Sane’’ premio a Deborah Per ricordare un’assistente sociale prematuramente scomparsa

La 5^ edizione della borsa di studio in memoria dell’assistente sociale del Comune Simonetta Perazzoli, prematuramente scomparsa nel 2011, è stata assegnata alla neo dottoressa Deborah Magistri. Del valore di 1.500 euro, e riservata a studenti del Corso di Laurea magistrale in Scienze del Servizio Sociale dell’Università degli Studi di Verona che hanno discusso la tesa dall’1 gennaio 2017 al 31 ottobre 2021, ha premiato la tesi dal titolo “Il Servizio Sociale in ambito psichiatrico: tra la persona e la rete di riferimento”. La consegna della borsa di studio è stata fatta in Sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessora ai Servizi Sociali e Politiche Abitative Luisa Ceni, il Presidente del Collegio Didattico del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale dell’Università di Verona Giorgio Gosetti, la dirigente Servizi Sociali Comune di Verona Chiara Bortolomasi, la Specialista Coordinamento Servizi per Adulti e Anziani Comune di Verona Daniela Liberati e l’Assistente Sociale, premiata Deborah Magistri. Alla cerimonia, durante la quale il figlio di Simonetta Perazzoli, Giacomo Prezioso, ha fatto un toccante ricordo della mamma scomparsa, erano presenti anche il marito, i familiari e le colleghe. L’iniziativa rientra negli impegni sostenuti dal Comune nell’ambito del progetto nazionale Rete italiana Città Sane dell’OMS, a cui ha aderito dal 1°gennaio di quest’anno.