La ventinovesima edizione della rassegna musicale Notti Magiche a Campo sarà inaugurata mercoledì 9 agosto da uno dei cantautori più rappresentativi dell’attuale scena nazionale: Renzo Rubino. Alle 21:30 al Campo Teatro degli Ulivi di Campo di Brenzone, Rubino col suo “Canzoni da Saltare” si proporrà in ‘forma aumentata’: una scorribanda tra i brani più rappresentativi del suo repertorio assieme a un’orchestra che è una combinazione tra l’estetica della banda di paese e l’energia di una big band jazzistica. Oltre al cantante-pianista, sul palco ci saranno ben 20 strumenti a fiato, oltre alla batteria. La direzione del rigoglioso organico sarà nelle mani di Mauro Ottolini, che ha curato anche gli arrangiamenti.
Notti Magiche a Campo inizia così un’edizione speciale, la prima della durata di ben cinque giorni consecutivi, in coincidenza, come da tradizione della manifestazione, con le notti in cui sarà più visibile il fenomeno delle stelle cadenti, le cui scie potranno facilmente essere individuate dalla location isolata in mezzo alla natura a ridosso dell’antico borgo medievale semi-abbandonato di Campo di Brenzone.
Notti Magiche a Campo è organizzato da CTG Brenzone e Campo Teatro degli Ulivi, in collaborazione con il Comune di Brenzone sul Garda e l’Associazione Pro Loco per Brenzone.
In “Canzoni da saltare”, il cantautore pugliese Renzo Rubino rivisita il suo repertorio in una chiave popolare e felliniana, con arrangiamenti per banda curati da Mauro Ottolini. La concentrata dimensione cantautorale sfocia così in un insieme sonoro vasto, dai timbri unici e antichi: nella memoria di Rubino è quello dei cortei che riecheggiavano lungo le vie cittadine nei pomeriggi pugliesi. È il sound della banda di paese, composta dal panettiere, il macellaio, l’assicuratore, il nipote di Nicola di Bari e tanta altra gente che nella vita si avvicina alla musica per liberarsi dagli impegni quotidiani, in un’atmosfera di festa, allegria e condivisione.
Renzo Rubino, nato a Taranto nel 1988, ha esordito suonando in un nightclub. Come strategia di marketing, si spacciò per artista d’apertura dei concentri di Al Bano, senza che lui lo sapesse…
Il suo primo Ep (Farfavole) arriva nel 2011, anno in cui vince anche il festival Musicultura. Nel 2012 vince l’accademia Area Sanremo, cosa che gli permette di concorrere all’edizione 2013 del festival sanremese. Sarà la prima di tre partecipazioni come concorrente, e vincerà il premio della critica “Mia Martini”. Torna a Sanremo nel 2014, ottenendo un altro eccellente piazzamento: terzo in classifica, si aggiudica il premio per il miglior arrangiamento. Nel 2015 la sua popolarità nazionale è amplificata dalla presenza come ospite fisso nella trasmissione televisiva “Che tempo che fa”. La terza apparizione al festival di Sanremo è nel 2018, con il brano “Custodire”, prodotto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
Nel 2019 inaugura il suo festival Porto Rubino, di cui è direttore artistico: una manifestazione di musica e di mare, che si svolge letteralmente sull’acqua, con il palcoscenico a bordo di navi attraccate in vari porti pugliesi. Giunto alla quinta edizione, è già considerato come uno dei migliori eventi musicali estivi del panorama italiano: è stato oggetto di un documentario per Sky Arte e nel 2022 è stato un programma televisivo per Rai 2.