In riferimento all’appello di Matteo Renzi ai cattolici affinché diano il proprio voto al Pd e non ad altri partiti, il commento de Il Popolo della Famiglia di Verona è molto chiaro. «Stupefacente e goffo il tentativo dell’ex presidente del consiglio di abbindolare i cattolici per conquistare voti – evidenzia Filippo Grigolini, candidato capolista alla Camera a Verona per il Popolo della famiglia – dopo aver tentato di varare la peggiore legge della storia democratica di questo Paese come il DDL Scalfarotto contro la cosiddetta omofobia, con l’intento di zittire le voci del dissenso valoriale, in modo da non permettere più di affermare con forza che la famiglia è costituita da un uomo e una donna uniti in matrimonio. Ma l’ex premier ha fatto approvare altre leggi che hanno disintegrato quel poco che restava di dignitoso per la famiglia, come la legge Cirinnà o il divorzio lampo, e a ridotto tante famiglie alla povertà». «Renzi – aggiunge Grigolini – è la dimostrazione di come un cattolico non possa in alcun modo votare il Partito Democratico, intriso di ideologia contraria alla persona e alla famiglia, pena il corto circuito fra i propri principi e i diktat del partito». Conclude Grigolini: «Esiste una sola risposta alla domanda di rappresentatività politica che la famiglia italiana chiede da tempo: quella risposta è Il Popolo della Famiglia. Un movimento chiaramente identitario, forte autonomo e libero. Un movimento che si impegnerà soprattutto nella promozione e nella tutela della famiglia naturale, nel campo della scuola, del lavoro, del commercio, del sociale e della sanità».