Il Consiglio Veneto ha approvato all’unanimità un disegno di legge proposto dalla presidente della commissione Cultura Francesca Scatto (Lega-Lv), che mira a rendere detraibili dal reddito le spese sostenute per consumi culturali come biglietti del cinema, abbonamenti teatrali, visite guidate, laboratori e iniziative culturali.
Secondo Scatto, queste spese dovrebbero essere considerate dallo Stato allo stesso modo delle spese mediche, dell’istruzione e del benessere psicofisico della persona. Pertanto, la proposta mira a integrare le agevolazioni fiscali previste nel Testo unico delle imposte sui redditi per includere anche le spese culturali.
Poiché la competenza in materia fiscale è di competenza statale, il disegno di legge è stato inviato al Parlamento nazionale affinché sia considerato e attuato. Scatto sottolinea che un intervento di questo tipo sarebbe cruciale per incentivare i consumi culturali e promuovere lo sviluppo nel Paese.