Regolamento rifiuti, parte la rivoluzione voluta dall’Amministrazione. Un passaggio non più rimandabile per rispondere non solo alle normative in materia ma anche al mutato contesto ambientale, che spinge verso una raccolta sempre più differenziata e di un servizio più efficiente, capillare e vicino ai cittadini. A loro volta chiamati ad un comportamento responsabile, visto che la differenziazione parte dagli utenti, nelle case così come nelle aziende, nei negozi o nei ristoranti.
Il Comune si appresta ad approvare il nuovo Regolamento dei rifiuti, che aggiorna il precedente datato 2008, e risponde anche alle indicazioni della nuova Amia in house. Il documento recepisce le nuove normative ma soprattutto introduce importanti novità nella modalità di gestione della raccolta rifiuti per migliorare gli standard nei servizi di pulizia e raccolta dei rifiuti urbani. Tra queste: l’estensione graduale delle aree cittadine in cui il conferimento dei rifiuti avviene nei cassonetti ad accesso controllato, oggi presenti a San Michele, Borgo Frugose, Madonna di Campagna e Borgo Trieste; in caso di manifestazioni pubbliche gli organizzatori dovranno presentare uno specifico piano per la raccolta dei rifiuti e stipulare un contratto con l’ente gestore per la pulizia delle aree coinvolte. Viene inoltre istituita la figura degli Ispettori Ambientali, dipendenti dell’ente gestore che saranno formati dalla Polizia locale per fornire informazioni e applicare sanzioni in merito alle disposizioni del regolamento. Infine, il regolamento prevede la possibilità di applicare una Tari basata anche sulla quantità dei rifiuti prodotti, premiando in questo modo il comportamento dei cittadini virtuosi, i primi ad essere interessati al rispetto del regolamento da parte di tutti.
Novità anche per la raccolta del verde a domicilio, un servizio che potrà essere richiesto a pagamento ma che sarà garantito in modo gratuito attraverso un’isola ecologica che, soprattutto nei periodi dedicati allo sfalcio, passerà di quartiere in quartiere.
Il documento già approvato dalla giunta, nei prossimi giorni sarà esaminato dalla commissione consiliare competente per essere quindi licenziato per il prossimo Consiglio comunale, la cui approvazione lo renderà immediatamente attuabile. Serviranno invece altri due mesi per attivare il servizio di controllo ed eventuale sanzione sul conferimento non corretto o sulla mancato ritiro della tessera o dell’app dedica per accedere ai cassonetti intelligenti. La redazione del nuovo regolamento è stata possibile grazie al contributo della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, dell’Autorità di Bacino Rifiuti, della Direzione Informatica della Polizia Locale e della Direzione Tributi.
Presenti in conferenza stampa il direttore dell’Autorità di Bacino Rifiuti Mario Petrin e il commissario della Polizia locale Mario Marone.
“Il piano d’ambito del Consiglio di Bacino prevede una rivoluzione sul sistema di raccolta in città – spiega il presidente di Amia Verona Roberto Bechis-. Il sistema di raccolta della zona test si allargherà a partire dall’autunno – aggiunge Bechis-, supportato da una massiccia campagna di comunicazione e programmazione. Ci tengo a ricordare l’importante servizio messo a disposizione da AMIA, spesso non conosciuto, ovvero il ritiro degli ingombranti, completamente gratuito e che si può richiedere previa comunicazione per e-mail o contattando l’Urp di AMIA”.