Forza Italia continua a fare shopping nella Lega: almeno questa è la continua, instancabile missione del coordinatore regionale Flavio Tosi, vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, incoronato dal coordinatore nazionale Antonio Tajani come cndidato per la presidenza della Regione al èposto di LUca Zaia. E in vista delle Europee, dove l’ex sindaco di Verona si candiderà per espressa richiesta del partito, Tosi sta cercando di rinforzare la squadra dei candidati. E gira sempre più forte la voce che da Forza Italia sia partita una offerta di candidatura in Europa per gli assessori leghisti di Zaia, Gianpaolo Bottacin e Roberto Marcato. Offerta che i due interessati avrebbero lasciato cadere. Ma nomi forti servono perché Forza Italia nel Nordest vuole arrivare al risultato in doppia cifra, cioè almeno al 10% e Tosi ha confessato ai suoi collaboratori che l’obiettivo è a portata di mano. Sarebbe uno smacco enorme poi se invece la Lega si fermasse tra il 6 e l’8%, accusando un nuovo sorpasso a spese proprio del “nemico” Tosi che venne espulso da Salvini. E già una volta Tosi venne eletto in Europa, lasciando poi il posto al primo dei non eletti e la storia si potrebbe ripetere. Perché lo scranno in Europa poco interessa se l’orizzonte prevede la possibilità di correre per la presidenza della Regione come candidato del centrodestra, oppure di tornare a fare il sindaco di Verona.
Certo è che nelle file della Lega gli scontenti sono tanti, con queste percentuali in Europa saranno eletti tra i 6 e gli 8 eurodeputati invece dei 25 di cinque anni fa; in Regione senza Zaia sarà difficile essere rieletti. Ecco perché Forza Italia riesce a fare shopping. E poi c’è Tajani che pure al Tg1 ha rilanciato ufficialmente l’investitura del coordinatore veneto: «È stato sindaco di Verona, assessore regionale alla Sanità, ha una straordinaria conoscenza e molti consensi, potrebbe essere lui il miglior candidato».