La Lega ha deciso di cominciare col botto. Matteo Salvini nel pomeriggio, nel quartiere Stadio, all’osteria Al Borgo per incontrare stampa e militanti. Luca Zaia la sera, al ristorante Amen, sulle Torricelle, vicino al Santuario della Madonna di Lourdes. Il Carroccio ha inaugurato ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni regionali, la cui data non è ancora stata fissata ma che salvo clamorosi colpi di scena si terranno a settembre. I governatori spingono per il 6-7 mentre il governo vorrrebbe ritardarle di un paio di settimane, cosa che però farebbe slittare di un mese l’inizio dell’anno scolastico. La sfida, in Veneto, non sarà tanto tra i candidati governatori, dal momento che Zaia guadagnerà il terzo mandato con numeri schiaccianti: il principale sfidante, Arturo Lorenzoni del Pd, può solo puntare a una percentuale onorevole. La lotta sarà tra gli aspiranti consiglieri, e a Verona i nomi di peso pronti a darsi battaglia soprattutto nel centrodestra saranno parecchi. E però non sono esclusi colpi di scena negli schieramenti di sinistra. Da capire quanto il Covid condizionerà la campagna elettorale più insolita di sempre.
Tutti a caccia del seggio veneziano
Matteo Renzi non ha ancora sciolto le riserve: saranno decisive le ultime indicazioni del coordinatore veneto Davide Bendinelli. A quel punto l’ex premier deciderà se presentare Italia Viva alle regionali di settembre: in quel caso il candidato potrebbe essere potrebbe essere il consigliere uscente Orietta Salemi, ex Pd. In lista potrebbe entrare anche il sindaco di Costermano Stefano Passarini. + Europa pensa alla portavoce veneta Annalisa Nalin, manager del parco termale Colà Villa dei Cedri. Il Pd, che avrà come alfiere Arturo Lorenzoni, ricandiderà Anna Maria Bigon. In corsa anche il consigliere comunale Elisa La Paglia. La Lega dovrebbe riproporre tutti gli uscenti, a partire dall’assessore regionale Elisa De Berti. A seguire Enrico Corsi, Alessandro Montagnoli. Ai quali nella scheda elettorale si aggiungeranno il vicesindaco Luca Zanotto, l’assessore comunale Filippo Rando, il consigliere Anna Grassi. Possibile anche Marco Andreoli, l’anno scorso candidato sindaco a Negrar. Stefano Valdegamberi sarà nuovamente il candidato di punta della Lista Zaia. Fratelli d’Italia schiererà sicuramente l’assessore comunale Daniele Polato, Massimo Mariotti, Claudio Valente e Massimo Giorgetti. Il sindaco di Bosco Chiesanuova Claudio Melotti correrà per Forza Italia. Il Movimento 5 Stelle punterà sull’uscente Manuel Brusco. L’ex sindaco Flavio Tosi non sarà della partita ma potrebbe chiedere a Fi e Fdi di ospitare uno-due dei suoi.