REFERENDUM VENETO, A SCIENZE GIURIDICHE PER FARE CHIAREZZA Gli incontri venerdì 6 e giovedì 19 ottobre, ore 18, Aula Magna

Il 22 ottobre i cittadini veneti saranno chiamati alle urne per esprimere il proprio parere sull’attribuzione di maggiori autono­mie alla Regione. In quanto consultivo, non sarà giuridicamente vincolante; tuttavia, come previsto dallo statuto regionale, in caso di raggiungimento del quorum, entro novanta giorni il consiglio regionale sarà tenuto ad esaminare l’argomento. Per age­volare la formazione di un’opinione consapevole e documentata, fare chiarezza sulle diverse forme di autonomia esistenti e stimolare il dibattito pubblico, il dipartimento di Scien­ze giuridiche ha organizzato due appuntamenti aperti alla cittadinanza, venerdì 6 e giovedì 19 ottobre, alle 18, nell’aula magna del dipartimento di Scienze giuridiche (via Monta­nari 9). Gli incontri. Il primo appuntamento, in programma venerdì 6 ottobre, vedrà gli interventi di Giampietro Ferri, docente di Diritto costituzionale, e Matteo Nicolini, docente di Diritto pubblico comparato. Il recentissimo referendum sull’indipendenza della Catalogna sarà preso a esempio per capire similitudini e differenze, anche sostanziali, rispetto al referendum del 22 ottobre. Nell’in­contro di giovedì 19 ottobre Daniele Butturini e Stefano Catalano, docenti di Diritto costituzionale all’ateneo, data la vicinanza con l’appuntamento referendario, analizzeranno le possibili implicazioni di un’eventuale vittoria del sì.