Lo scorso luglio i Redskins Verona hanno vinto il Campionato Italiano a 9 di football americano, battendo in finale i Briganti Napoli e portandosi così a casa il secondo scudetto della loro storia, dopo quello conquistato in Seconda Divisione nel 1986.
Moreno Fabbrica, presidente dei Pellerossa, non può che essere soddisfatto: “È stata una stagione perfetta, le abbiamo vinte tutte. Cerchiamo sempre di entrare in campo per vincere e divertirci, quest’anno al di là degli ottimi risultati tutti si sono impegnati al massimo, abbiamo avuti pochi infortuni e anche le occasioni fuori dal campo per creare un bel gruppo sono state parecchie”.
Diversamente dal solito, in questo caso è stato il figlio ad aver passato la propria passione, quella per il football, al padre: “Mi sono avvicinato a questo sport grazie a mio figlio Michele, ora head coach della squadra. Una ventina di anni fa iniziò a giocare a football e, come fa la gran parte dei genitori, si segue lo sport del figlio, per stargli vicino. Poi abbiamo iniziato a collaborare con la società dall’esterno aiutando per quel che si poteva, fino a quando nel 2013 c’è stato un ricambio del consiglio e ho accettato di passare da un ruolo di sostegno a uno di maggiore responsabilità”.
A livello societario si è sempre cercato di lavorare sulle risorse a disposizione, puntando soprattutto sulle nuove leve. “La nostra filosofia – prosegue Moreno – è quella di crescere i giocatori nella nostra filiera, a cominciare dai flag, i ragazzini sotto i 15 anni senza contratto, e le giovanili (Under 19 e da questa stagione anche Under 16). Da lì poi passano in prima squadra. Non a caso alcuni giocatori che quest’anno hanno vinto il campionato hanno alle spalle 6/7 anni d’esperienza qui da noi. D’altronde le squadre sono fatte in due modi: o cerchi di far crescere i ragazzi al proprio interno e qualificando continuamente i coach, oppure li devi prendere da fuori, con costi maggiori”.
I Redskins dunque preparano l’avventura in campionato dove sono stati inseriti nello stesso girone dei cugini dei Mastini Verona, gli stessi che più di dieci anni fa si staccarono dalla società per formare una seconda squadra di football americano. Il derby sarà un motivo in più per ben figurare. I Redskins preparano il torneo al Payanini Center: “Passando dal Campionato a 9 a quello a 11 si potrebbe pensare che la differenza sia nel fatto di avere solo due giocatori in più, invece cambiano radicalmente tutti gli schemi di gioco e il tipo di allenamenti. Oltre alle difficoltà tecniche ci sono poi quelle economiche, per sostenere una stagione con lunghe trasferte e vari costi federali. L’obiettivo rimane comunque quello di dare sempre il massimo e uscire dal campo a testa alta”.
Jacopo Segalotto