La Formula 1 riaccende i motori 126 giorni dopo l’ultima volta (28 febbraio, test invernali a Barcellona). E’ il primo sport internazionale a tornare sulla scena di un mondo costretto a fermarsi per la pandemia: dopo la falsa partenza in Australia dove tra la notte tra il 12 e il 13 marzo fu deciso l’annullamento della gara d’esordio del Mondiale 2020
A porte chiuse. Niente pubblico, nessun ospite, personale dei team ridotto (massimo 80 persone compresi i piloti), media contingentati, nessun contatto tra e dentro le medesime squadre in un sistema di bolle e sotto bolle impermeabili l’una all’altra, protocolli di sicurezza severissimi (certificato medico all’arrivo in Austria) e tamponi ripetuti sul circuito ogni 5 giorni. Le porte rimarranno certamente chiuse per le prime gare. A seconda dell’evolversi della pandemia, si deciderà se e quando aprire alcuni eventi: la F1 ha predisposto norme diverse a seconda che ci siano o meno spettatori.
Il calendario. A breve verrà annunciato il prosieguo della stagione che finora comprende 8 gare: dopo i 2 Gp a Spielberg (5 e 12 luglio), la settimana successiva c’è subito l’Ungheria (19 luglio), poi una pausa prima del doppio appuntamento a Silverstone (2 e 9 agosto) cui seguirà la Spagna (16 agosto). Un’altra pausa prima della conclusione della prima fase: il 30 agosto si corre in Belgio e il 6 settembre a Monza. E’ data ormai quasi per certa la seconda tappa in Italia, il 13 settembre al Mugello, pista di proprietà della Ferrari: il Cavallino ci ha girato nei giorni scorsi con la vettura del 2018 e potrebbe correrci il suo millesimo Gp. La F1 si augura di completare il Mondiale con 15/16 gare in tutto e concludere a dicembre ad Abu Dhabi.
Tutti contro la Mercedes. Con una livrea nera per schierarsi contro il razzismo e la scritta che avranno tutte le monoposto, #WeRaceAsOne, a supporto della campagna della F1 per le diversità, Lewis Hamilton sulla sua Mercedes punterà al 7° titolo mondiale per eguagliare il record di Michael Schumacher. Il campione britannico, in questi mesi in prima linea nella campagna #BlackLivesMatter, potrà contare ancora una volta su una vettura invincibile da sei stagioni. All’orizzonte non si vede chi possa per ora impensierirlo. Ma andiamo in Austria, per cominciare a capirne qualcosa di più…
Leclerc&Vettel, “separati in casa”
In Ferrari, la speranza è Charles Leclerc, specie dopo l’addio di Sebastian Vettel alla Scuderia alla fine di questa stagione, quando verrà sostituito dallo spagnolo 25enne, Carlos Sainz. Al suo fianco Seb Vettel, che compie oggi 33 anni: correrà da nemico in casa? “Sono pronto a dare il massimo”, ha detto alla vigilia Seb senza nascondere le difficoltà dei test invernali “ma non per questo partiamo sconfitti”. Perché una rossa nuova, come ha rivelato il team principal, Mattia Binotto, si vedrà solo in Ungheria: “La SF1000 che sarà in pista sul circuito di Spielberg avrà la stessa configurazione vista nella parte finale dei test di Barcellona. Ma non partiamo per questo battuti”.