2.800 kit didattici distribuiti, 3.344 elaborati in gara, 423 classi coinvolte, 8.300 bambini partecipanti. Questi sono i principali numeri del concorso educativo legato al progetto “Cosa c’è di buono oggi?”, un percorso ludico didattico firmato dal Pastificio Rana sui temi dell’educazione alimentare, dedicato alle scuole. Per la categoria scuole primarie, l’Istituto Antonio Provolo di Verona è il vincitore del primo premio del concorso. Al secondo posto pari merito si classifica un’altra scuola del veronese, la Primaria Guglielmo Marconi di Pozzo, a San Giovanni Lupatoto, e la scuola Raffaele Musti di Barletta, in Puglia. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di spiegare ai piccoli studenti i principi di una sana alimentazione e l’importanza di saper variare i cibi, mangiando anche quelli che di solito non gradiscono. “Cosa c’è di buono oggi?” lo ha fatto in modo nuovo e originale, proponendo ai bambini una prospettiva insolita: quella del processo di produzione dei cibi che vengono loro serviti in tavola. Processo raccontato in modo giocoso attraverso una divertente favola adatta alla loro età, che ha come protagonista il Mago Giovanni e i suoi aiutanti, che sono i suoi veri collaboratori nel pastificio. “Anche quest’anno abbiamo avuto una grandissima adesione all’iniziativa da parte delle scuole di tutta Italia – ha affermato Giovanni Rana – Rimango sempre piacevolmente colpito dalla grande curiosità dei bambini sui temi dell’alimentazione e dalla loro grandissima creatività”. I primi classificati ha vinto una visita allo stabilimento Rana e per i secondi e terzi classificati una dotazione sportiva del valore di 1.500 euro.