Prosegue senza sosta la preparazione in vista dell’esordio in campionato, previsto per domenicadella Tezenis Verona, che tra un amichevole e l’altra ha già inaugurato la sua stagione con le tre sfide di Supercoppa. Una competizione che si è confermata essere amara per i gialloblù, che da quando è andata in scena la prima edizione nel 2016 non sono mai riusciti a qualificarsi per la fase finale, quest’anno in programma il weekend dal 24 al 26 settembre a Lignano Sabbiadoro. Per i ragazzi di coach Ramagli nelle tre partite del gironcino verde sono arrivate le sconfitte contro Orzinuovi, allo scadere per 96 a 95 e in trasferta sul campo di Udine, 72 a 62 il risultato finale, mentre nell’ultima partita è stata sconfitta nettamente Mantova per 96 a 69.
IL GIOCO espresso in questa pre stagione da parte della Tezenis Verona, infatti, ha evidenziato molti aspetti positivi: come quello del potenziale offensivo a disposizione di coach Ramagli, in Supercoppa sono state due le partite su tre dove sono stati segnati oltre 90 punti. Il potenziale atletico è sicuramente un particolare da tenere in considerazione in vista della nuova stagione, aspetto questo che permette ai gialloblù di alzare notevolmente la propria fisicità nella metà campo difensiva, sotto canestro nella lotta a rimbalzo e nella corsa in sovrannumero per cercare canestri facili in transizione o contropiede.
LA SQUADRA ma soprattutto va sottolineato come coach Ramagli, in poco più di un mese di lavoro, sia riuscito a creare e a unire un gruppo totalmente nuovo, che in queste partite ha già dimostrato di essere squadra grazie ad un mix tra giovani e veterani che hanno grande voglia di lavorare insieme e ascoltarsi a vicenda, prima in allenamento e poi in partita, questa sicuramente sarà la base, il punto di partenza per poter continuare a costruire una squadra che sia vincente nel corso di tutta la stagione ormai alle porte. L’unione del gruppo che si è palesata anche nella scelta del nuovo capitano, che sarà “il professore” Guido Rosselli: ““È una bella investitura e fa piacere perché comunque vuol dire che ti viene riconosciuto un qualcosa ed è anche uno stimolo perché significa che devi essere ancora più d’esempio e d’aiuto ai compagni.
Coach Ramagli ha chiesto a noi di scegliere e la squadra si è espressa in questo modo, è andata così”.
LA CRESCITA’ Ma non tutto è oro quel che luccica, nello sport sono sempre i risultati a farla da padrona e per la Scaligera in questa pre stagione non sono stati positivi. L’aspetto su cui coach Ramagli e il suo staff dovranno lavorare maggiormente nel corso di questi ultimi giorni di preparazione è sicuramente la continuità offensiva, ma soprattutto quella difensiva dove i gialloblù ancora alternano grandi giocate a momenti di blackout, che alla lunga possono costare caro, come si è visto in questo pre campionato dove è arrivata una sola vittoria quella in Supercoppa nell’ultima partita contro Mantova.