Ramagli raccomanda, basso profilo Ma la Tezenis “ha i presupposti per potersi divertire”. Ecco la nuova formazione

“Partiamo dalle retrovie ma ci sono i presupposti per divertirsi” con queste parole il coach della Tezenis Verona, Alessandro Ramagli, ha voluto presentare l’inizio della nuova stagione.
Il roster per la stagione 2021-2022 è sì giovane, ma comunque già abbastanza competitivo, con un mix tra gioventù ed esperienza che già da questo campionato può portare la Scaligera a lottare per le zone nobili dei playoff.
LE CONFERME. Gli unici due che non hanno mai avuto dubbi sul restare in gialloblù sono stati il play Lorenzo Caroti e l’ala Giovanni Pini, forti del contratto biennale firmato l’estate scorsa che li ha legati alla società del presidente Pedrollo anche per la stagione 2021-2022. C’è stato bisogno invece di rinnovare e rinegoziare i contratti del centro Francesco Candussi, uno dei migliori realizzatori della passata stagione e del “professore” Guido Rosselli, che dal suo arrivo a Verona e ormai 2 anni fa è sempre stato uno dei giocatori più apprezzati dalla tifoseria veronese, la “Locura Gialloblù”, non che grande conoscitore del gioco di coach Ramagli, avendo vinto insieme l’A2 con la Virtus Bologna, ed elemento di grandissima esperienza per i più giovani. Sono queste dunque le quattro conferme scaligere.
NOVITA’. Il primo volto nuovo della Tezenis è stata la guardia classe 2000, Liam Udom, fresca vincitrice del campionato di serie B con la Bakery Piacenza e indirettamente già grande conoscitrice della piazza di Verona, dato che suo fratello Mattia ha vestito il gialloblù per tre stagioni. In regia ecco Lorenzo Penna, play classe 1998 che ha già giocato e vinto con coach Alessandro Ramagli e Guido Rosselli alla Virtus Bologna. Il terzo colpo di mercato è stato probabilmente quello più intrigante a livello di potenzialità e si tratta dell’ala classe 2002 Sasha Grant, cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco con cui nella passata stagione ha esordito in Eurolega e giocato minuti importanti nel campionato tedesco. Cambio radicale anche per quanto riguarda il duo americano, salutati Phil Greene e Bobby Jones, alla corte del presidente Pedrollo sono arrivati la guardia di esperienza Karvel Anderson, già vista in Italia con la maglia di Imola e l’atletismo dell’ala forte Xavier Johnson, uno dei migliori realizzatori dell’intera serie A2 scorsa con i suoi oltre 22 punti di media. A completare il roster alcuni giovani provenienti dal settore giovanile e Nikola Nonkovic l’ultimo talento proveniente da Rieti aggiunto alle rotazioni della squadra.