La Blu Basket Treviglio si conferma un rebus per la Tezenis Verona che cade al PalaFacchetti 79 a 69, decisivi per la sconfitta i due quarti centrali della partita dove i gialloblù hanno concesso 47 punti realizzandone solamente 28.
LA FRASE: “L’analisi della partita è molto semplice, noi in area ci siamo andati, ma non abbiamo segnato mai – questo il commento dopo la gara di coach Alessandro Ramagli – in attacco non abbiamo mai trovato il ritmo giusto nonostante le occasioni avute, perché quando tiri da 1 centimetro e sbagli è chiaro che diventa tutto più complicato”.
DA RIVEDERE ancora una volta l’impatto dei due americani: Phil Greene ha chiuso con 14 punti realizzati, ma la maggior parte sono arrivati a partita ampiamente finita, mentre per Bobby Jones in campo continuano le troppe polemiche con gli arbitri e gli avversari, mentre crolla il fatturato, 2 punti in 24 minuti con uno sconcertate 0 su 5 al tiro e quattro falli commessi. La Tezenis Verona al momento non sembra volere intervenire sul mercato, anche se qualche movimento e cambiamento, oltre quello già avvenuto in panchina, sembra inevitabile, per evitare il peggio.
LA CLASSIFICA infatti parla chiaro per i gialloblù che si trovano al terzultimo posto a quota 14 punti al pari di Trapani, che però ha una partita in meno. Sono solo quattro invece le lunghezze che separano la Tezenis Verona dall’ultimo posto occupato dal tandem Bergamo, che ha una partita da recuperare rispetto alla Scaligera e Biella, che invece ha una partita giocata in più, ma può vantare il vantaggio dello scontro diretto nei confronti di Verona.
Giovanni Miceli