E adesso non si ferma più. Stefano Raimondi è medaglia d’argento nei 100 dorso della categoria S10. Il nuotatore veronese ha toccato per secondo in 59″36 alle spalle dell’imprendibile ucraino Maksym Krypak, capace di nuotare in 57″19, nuovo primato mondiale, cinque centesimi in meno rispetto al precedente limite che lui stesso aveva nuotato il 10 settembre 2016 a Rio de Janeiro.
Per Raimondi, 23 anni di Zimella, in provincia di Verona, portacolori delle Fiamme Oro, questo argento è la quinta medaglia a Tokyo 2020 dopo l’oro nei 100 rana SB9, gli argenti nei 100 farfalla S10 e nella staffetta 4×100, e il bronzo nei 100 stile libero S10. Un successo straordinario perRaimondi, destinato a passare alla storia. Cinque medaglie in una sola edizione, un autentico record che rende orgogliosa un’intersa città.
E che si aggiunge, ovviamente, alle 4 medaglie d’oro di Xenia Palazzo e alle medaglie di Francesca Porcellato e Michela Brunelli, le “veterane” della pattuglia veronese.
“Sono ovviamente felicissimo per questa nuova impresa” ha detto Raimondi, la star di queste Paralimpiadi. Intanto, a Zimella, il comune dove abita, si stanno preparando grandi festeggiamenti. “Quando tornerà, gli faremo capire quanto siamo orgogliosi di lui e del suo impegno”.