Ha aperto i battenti la 29esima edizione di JOB&Orienta, che ha visto al centro della cerimonia inaugurale il tema del futuro dei giovani e la necessità di un dialogo sempre più efficace tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Un dialogo per il quale sono chiamati a raccolta tutti gli attori del sistema, le istituzioni e il mondo economico produttivo, che proprio a Verona si danno appuntamento ogni anno per fare un bilancio di quanto fatto e pianificare quanto ancora resta da fare accogliendo le nuove sfide. Promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il salone è in Fiera a Verona fino a sabato 30 novembre 2019. #illavorochevorrei: orientamento, innovazione, crescita sostenibile è il titolo di JOB&Orienta 2019, a sottolineare il cuore del dibattito più attuale sulle competenze da formare ossia quelle più utili e strategiche sia per i giovani che per le imprese: per garantire migliori chance di occupazione ai primi e, al contempo, maggiore competitività alle aziende, come anche l’Europa sta indicando da tempo. All’inaugurazione è intervenuta Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha detto: «Orientamento e formazione stanno al centro dell’azione del Governo e delle Regioni, entrambe le azioni sono cruciali e decisive. La scelta del percorso di formazione è un momento fondamentale per i giovani. JOB&Orienta vuole aiutarli a comprendere la strada per inserirsi nel mondo del lavoro, e quindi in parte per costruirsi un progetto di vita». «Ho avuto modo recentemente di confrontarmi con il governo svizzero e i rappresentanti dell’Oil sui temi della formazione duale e della dispersione scolastica – ha continuato il ministro –, e ho potuto rilevare quanto sia sempre più decisivo il tema delle nuove competenze, utili ai nostri ragazzi e ai nostri lavoratori per essere socialmente più forti». «Al centro di JOB&Orienta il futuro, quello dei nostri studenti e quello del nostro Paese – ha evidenziato anche Anna Ascani, viceministra dell’Istruzione, dell’università e della ricerca -. Il focus scelto per questa edizione del Salone – richiama tutti a una sfida: la nostra società è attraversata da cambiamenti rapidi e ci troviamo ad affrontare questioni complesse e spesso inedite. Dobbiamo fornire alle nuove generazioni non solo le necessarie competenze di base, ma anche competenze trasversali, strumenti importanti per vivere con protagonismo il domani lavorativo». «Il nostro sistema di istruzione ha un compito fondamentale: aiutare i ragazzi a orientarsi e a fare scelte consapevoli. Dobbiamo formare cittadini responsabili, perché è da loro che dipende la crescita sostenibile del nostro Paese. Come Miur – ha concluso – stiamo lavorando in sinergia con tutti i soggetti coinvolti. Vogliamo una scuola all’altezza delle sfide che ci attendono, perché dalla scuola passa il futuro di tutti noi».
Tra le autorità istituzionali presenti all’inaugurazione anche Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e Pari opportunità della Regione del Veneto: “JOB&Orienta nasce 29 anni fa, proprio all’indomani della caduta del muro di Berlino che ha segnato un passaggio storico fondamentale per l’Europa – ha sottolineato –. Oggi ci troviamo di fronte a nuove e ulteriori sfide: quell’Europa l’abbiamo vista cambiare, e in questa Europa l’Italia ha un ruolo da protagonista, anche nell’ambito della formazione. Abbiamo eccellenze straordinarie, giovani che per i loro percorsi formativi vincono competizioni internazionali, e abbiamo un mondo economico che cerca competenze specializzate. Allora la domanda giusta da rivolgere a un giovane è: qual è il lavoro che vorrai? E le risposte arrivano anche da JOB&Orienta». “Oggi più che mai ─ ha detto Maurizio Danese, presidente di VeronaFiere ─ a JOB&Orienta emerge l’esigenza che si concretizzano le azioni per lavorare a una connessione necessaria e imprescindibile tra gli universi scuola e lavoro. In questi quasi trent’anni Veronafiere ha sempre fatto la propria parte, nel riunire intorno a un progetto comune attori molto diversi. Un ruolo che con orgoglio vogliamo continuare a portare avanti”. “Mi piace pensare che a JOB&Orienta in tutti questi anni i ragazzi abbiano trovato la scintilla per decidere cosa fare nella loro vita professionale – ha detto Federico Sboarina, sindaco del Comune di Verona – . A loro auguro di arrivare alla domenica sera, quando tutti sono un po’ intristiti perché l’indomani si va a lavorare, non vedendo l’ora che arrivi il lunedì mattina, perché significa che hanno trovato la loro dimensione e un lavoro che piace e appassiona». Intervenuto alla giornata di apertura anche David Di Michele, vicepresidente della Provincia di Verona: «Il salone veronese dà ai giovani la possibilità di fare la scelta giusta dando loro una prospettiva concreta per capire dove puntare”.