Uno scenario difficile che può diventare La grande occasione è questo il fulcro attorno a cui ruota il programma di Raffaele Boscaini imprenditore designato alla presidenza di Confindustria Verona per il quadriennio 2021/2025 che questa sera ha presentato al Consiglio Generale la squadra dei Vice Presidenti e le attività cardine su cui intende lavorare nel prossimo quadriennio.
Un’occasione di crescita che si deve basare su progetti concreti frutto di scelte ponderate da competenze tecniche che riescano a scandire priorità. Solo questa strategia, infatti, può portare imprese e territorio a intraprendere un percorso di sviluppo.
Sette le linee programmatiche del quadriennio: Confindustria Verona “Casa delle imprese”; networking, filiere e cluster di imprese per aumentare competitività e alimentare lo sviluppo; sostenibilità economica sociale e ambientale come base culturale delle imprese in questa necessaria fase di rinnovamento; capitale umano al centro, una risorsa sorprendente che deve tendere alla massimizzazione delle sue potenzialità, politiche per i giovani; gestione e indirizzo delle risorse economiche europee guidate da parametri di massima efficacia e insieme di efficienza; internazionalizzazione: l’inevitabile percorso per esprimersi in una dimensione globalizzante; il nostro territorio e le sue meravigliose peculiarità, progetti e visioni affinché vengano sfruttate e valorizzate al massimo.
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Generale, l’atto finale spetterà all’assemblea privata del prossimo 15 giugno. “Ringrazio i colleghi che si sono messi in gioco con me e hanno dato la loro disponibilità per lavorare insieme nei prossimi quattro anni – ha commentato Raffaele Boscaini – Lo scenario complesso che ci troviamo davanti rappresenta una sfida per trasformare questo momento difficile in opportunità. Ringrazio il Consiglio Generale che ha dato fiducia al nostro progetto, con cui ci siamo messi tutti a disposizione per poter dare il nostro contributo allo sviluppo delle nostre imprese e del nostro territorio”.
Il presidente designato ha inoltre affidato ai Giovani Imprenditori il tema delle Nuove occupazioni ed alla Piccola Industria quello della Cultura d’impresa.
Un progetto con 8 vicepresidenti
Per attuare il programma e i progetti collegati il presidente designato ha indicato una squadra di 8 Vice Presidenti: Denis Faccioli. Amministratore Delegato Tecres SpA vicepresidente con delega all’internazionalizzazione; Filippo Girardi. Presidente e AD Midac SpA vicepresidente con delega alle relazioni industriali; Michele Lovato, Presidente e AD Lovato SpA vicepresidente con delega alla sostenibilità ed economia circolare; Emanuela Lucchini, Presidente ICI Caldaie SpA vicepresidente con delega alle aggregazioni di filiera; Aldo Peretti, Presidente esecutivo del Gruppo Uteco vicepresidente con delega a finanza e risorse pubbliche;
Giangiacomo Pierini, Public Affairs & Communication Director Coca-Cola HBC Italia Srl vicepresidente con delega a capitale umano e politiche per i giovani; Lorenzo Poli, Presidente Cartiere Saci SpA vicepresidente con delega alle relazioni istituzionali;
Giuseppe Riello, Amministratore Unico Riello DGR Srl vicepresidente con delega allo sviluppo territoriale.