Quasi seimila persone hanno sottoscritto la lettera-aperta inviata al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali per sostenere il bisogno di verde dei 65mila residenti di Verona sud. Con l’iniziativa popolare i cittadini chiedono a gran voce la conversione in bosco cittadino delle ultime 3 aree rimaste libere nella zona dell’ex Mercato Ortofrutticolo e la realizzazione di un grande parco urbano nella zona dell’ex scalo ferroviario”. L’attuale pianificazione urbanistica, che porta ancora la firma dell’ex assessore all’Urbanistica nonché vicesindaco, Vito Giacino “, dice la presidente del Comitato di Verona sud Manuela Benetollo, “con la pianificazione di 400 mila metri quadrati di nuovi insediamenti commerciali – se attuata – renderà di fatto Verona Sud una camera a gas dalla viabilità ingestibile. Basti pensare -aggiunge- che con 8 centri commerciali si muoveranno 170 mila veicoli al giorno, mentre una fiera cavalli ne mobilita 20 mila al giorno”. Chiedono, inoltre, a beneficio di tutta Verona, la realizzazione di un grande parco urbano nella zona dell’ex scalo ferroviario, che ridurrebbe l’inquinamento e ne rappresenterebbe l’orgoglio e il fiore all’occhiello, quale elemento di congiunzione tra il centro storico e la “nuova Verona” a sud della città.