Da oggi ci sono due sentinelle speciali che vigilano su Palazzo Barbieri. Per ribadire, senza se e senza ma, che qui non c’è spazio per la criminalità organizzata, in ogni sua forma.
Nella Giornata nazionale in memoria delle vittime della mafia, il Comune intitola l’atrio del municipio ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, simboli emblematici della lotta alla mafia, le cui vite e destini si incrociarono nella stessa battaglia.
La targa, ma non solo. A ricordare i due eroi che nel 1992, a distanza di pochi mesi, furono assassinati dalla mafia, nell’atrio del municipio è collocato un’immagine dei due giudici, non una qualunque, bensì la trasposizione artistica di una foto realizzata dagli studenti del liceo Artistico, incaricati della prestigiosa commissione.
C’erano anche loro, i ragazzi dell’indirizzo figurativo della 4^ e 5^ L questa mattina in municipio alla cerimonia organizzata in occasione della ricorrenza nazionale e per la nuova intitolazione. Presenti il sindaco Federico Sboarina, il prefetto Donato Cafagna, il tenente colonnello del Comfoter Anacleto Bonivento, il rappresentante di Avviso Pubblico Daniele Zivelonghi, il consigliere comunale con delega a Legalità e Trasparenza Roberto Simeoni, gli studenti con il dirigente scolastico Michele Bragantini e la professoressa Chiara Bergamo, don Tullio parroco di Santissima Trinità in Monte Oliveto che ha benedetto la targa.