Nella piena consapevolezza che non è sufficiente agire solo quando il reato è consumato, ma è necessario intervenire prima, attraverso un’incisiva opera di informazione e supporto, la Polizia di Stato, anche quest’anno in occasione di San Valentino, promuoverà la propria campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere “Questo non è amore”. L’obiettivo è quello di aiutare a vincere la paura e a rompere la condizione di isolamento e vergogna in cui, nella maggior parte dei casi, le vittime di tali reati versano. Questo, al fine di consentire il definitivo superamento di stereotipi e pregiudizi e di pervenire all’affermazione di una nuova cultura di genere.
La rinnovata coscienza della centralità del tema che, da più parti, viene considerato un indice significativo della civiltà di una società, spinge questa volta la Questura di Verona ad inserirsi, con il proprio messaggio, nell’ambito di “Verona in Love”: manifestazione che si svolgerà in Piazza dei Signori fino a domenica 16 febbraio 2020. Le 4 giornate di eventi, promosse dall’Area Cultura e Turismo del Comune di Verona e organizzate dall’agenzia di comunicazione “Studioventisette”, si apriranno con il progetto “Lady Day” che vedrà coinvolte numerose artiste italiane e si tradurrà in iniziative culturali finalizzate a sensibilizzare la Comunità sul tema della violenza di genere. In tale contesto, il Commissario Capo della Polizia di Stato dott.ssa Vanessa Pellegrino, portavoce del Questore di Verona Ivana Petricca, presenterà il progetto “Questo non è amore” ed illustrerà le attività promosse nella città di Verona. Si precisa, infine, che per tutta la durata dell’evento sarà assicurata la presenza di un’equipe multidisciplinare composta in prevalenza da operatori abitualmente impegnati nella lotta al fenomeno. Allo scopo di fornire, anche al di fuori delle sedi istituzionali, un servizio di informazione e aiuto, la Polizia di Stato interverrà con il proprio camper, mezzo che potrà essere utilizzato per garantire l’ascolto protetto di quante vorranno, con riservatezza, parlare con gli operatori presenti. Insomma, un’iniziativa che ha grande valore e che offre un messaggio di consapevolezza e speranza per le vittime di ogni tipo di violenza.