“Mentre lo studio di Vo’ Euganeo sembrava una facile vittoria di Pirro, quello che sta accadendo al Genoa potrebbe rappresentare la ‘Waterloo dei tamponi'”.
A scriverlo, sul proprio account di Facebook, è il professor Matteo Bassetti, infettivologo e direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino (Ge).
“Dopo poche ore dall’esito di tamponi negativi per tutta la squadra si è assistito a numerose positività con probabili conseguenze importanti sul futuro del campionato di serie A – prosegue Bassetti nel suo post – I tamponi possono dare da una parte una falsa patente di negatività e di liberi tutti e dall’altra produrre un esercito di positivi asintomatici. Rischiamo di far circolare soggetti negativi al tampone ma in fase di incubazione che trasmettono il virus e chiudere in casa altri con tampone positivo (o debolmente positivo) che non trasmettono a nessuno.
Occorre rimettere al centro la clinica fatta di segni e sintomi, che unita alla virologia, rimane lo strumento migliore per la gestione di questa pandemia.
D’altronde – conclude Bassetti – abbiamo sempre fatto così nella gestione delle malattie infettive”.