Tavolo di lavoro, questa mattina, per le forza di centrosinistra, che hanno voluto riaffermare l’unità e i concetti-chiave di questa campagna elettorale.
Alessia Rotta, capolista Pd nel plurinominale per la Camera assieme ai colleghi Diego Zardini, Barbara Ferro e Giuseppe Mazza, ha ribadito: “La nostra è una coalizione solida. Non siamo l’alternativa di nessuno. Siamo quelli che gli elettori hanno votato il giugno scorso chiedendo una città di prossimità”.
Per Alessia Rotta la chiave di questa nuova tornata elettorale resta il concetto di prossimità, che a livello nazionale si traduce nell’essere vicini alle istanze dei cittadini e dei territori, a partire dall’emergenza che riguarda le bollette e l’esplosione dei costi dell’energia. Nel fare questo, ha concluso la candidata Pd, “non siamo come certi europeisti last minute: noi al progetto europeo ci crediamo da sempre e lo abbiamo dimostrato con il Recovery Plan e con i 46 miliardi di euro già stanziati per affrontare la crisi”. Da assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Bonifacio, Anna Maria Sterchele, candidata Pd nel collegio uninominale per il Senato della Repubblica, esemplifica il concetto di prossimità. “C’è la voglia di aiutare, di portare l’esperienza maturata in questa esperienza amministrativa, restando vicini ai nostri territori”.
Annalisa Nalin, ha ricordato che “a Verona la coalizione dei democratici, liberali e progressisti non nasce oggi, ma ritrova le persone che si sono già impegnate nella campagna elettorale per le elezioni comunali del giugno scorso”. Nel riproporre a livello nazionale “l’esperimento veronese”, la candidata ha sottolineato poi il ruolo importante svolto dai territori nella formulazione delle politiche nazionali: “Le scelte che si compiono sui territori danno spesso l’input alle leggi nazionali e ciò sarà tanto più vero con il taglio del numero dei parlamentari. E’ bene che gli elettori siano consapevoli di questo”. Infine Nalin, che di professione è manager e consulente, ha richiamato il “diritto di famiglie e imprenditori di essere traghettati fuori dalla crisi” ed ha lanciato il guanto di sfida al suo concorrente del centrodestra al collegio uninominale Lorenzo Fontana invitandolo ad un confronto. Mattia Fantinati, capolista di Impegno civico, il movimento di Luigi Di Maio ha sottolineato gli elementi di omogeneità della coalIzione: “In tutti questi anni abbiamo governato insieme facendo delle scelte anche difficili ma sempre per il bene del Paese”. Il candidato ha quindi rilanciato l’idea di abbattere dell’80% il costo delle bollette. “Se ne farà carico lo stato. E’ una misura attuabile, alla nostra portata, costa 13 miliardi” ha detto. Luana Zanella e Aurora Floridia a nome di Verdi e Sinistra Italiana hanno posto la necessità di misure strutturali – non solo tampone o temporanee – contro il caro energia, il che significa “sganciarsi dalla energia fossile e promuovere le energie rinnovabili . A questo proposito a breve verrà presentato un progetto di decarbonizzazione.”.