Quello che resta della Passalacqua La visita ha offerto spunti di riflessione sul futuro. Campi sportivi per universitari

Il Comune con sindaco e Giunta va in sopralluogo per scoprire quel che resta del parco della Passalacqua, area che doveva essere destinata a campus ma come ha raccontato la Cronaca di Verona nelle scorse settimane il patto con la città e gli studenti universitari è stato tradito. Per dirla con le parole di un ex assessore l’area è stata saccheggiata. Si è salvata solo la Santa Marta.
Il sopralluogo all’area esterna della Passalacqua, è stato organizzato dalla vicesindaca Barbara Bissoli, che ha coinvolto la Giunta, la Commissione consiliare IV, presieduta da Pietro Trincanato, e il presidente della Circoscrizione 1^ Lorenzo Dalai; sindaco, assessori e commissari che hanno visitato l’area esterna dell’ex caserma: una superficie di 25 mila metri quadrati attigua al parco delle Maddalene, una parte della quale già accessibile alla cittadinanza.
La visita ha offerto spunti di riflessione sul futuro uso pubblico dell’area, che dovrebbe ospitare anche campi sportivi per gli studenti universitari, come sull’opportunità di rendere fruibili tutti i camminamenti di ronda. Una particolare attenzione è stata posta alla Porta di Campofiore, la bella struttura asburgica che necessita di un intervento di riqualificazione e valorizzazione, per il quale l’amministrazione comunale intende reperire i fondi anche tramite una sponsorizzazione, al fine di consentire l’accesso al parco anche da via Torbido.
Al sopralluogo hanno preso parte il sindaco Damiano Tommasi, la vicesindaca Barbara Bissoli, le assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e alla Cultura Marta Ugolini, gli assessori al Bilancio Michele Bertucco, alle Strade e Giardini Federico Benini e alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo oltre ai commissari coinvolti.
La presenza di tanti assessori era legata al fatto che si tratta di un progetto strategico per la trasformazione del quartiere e della città che dovrà contemperare diverse esigenze, dai servizi a residenti e studenti alla sicurezza delle aree verdi, dagli spazi a fruizione culturale alla viabilità.
“Mi è parso utile organizzare una sopralluogo per far percepire agli organi comunali competenti lo stato di attuazione dell’accordo di programma risalente al 2009 – commenta la Vicesindaca Bissoli – soprattutto con riferimento alla riqualificazione degli spazi pubblici monumentali, in parte già realizzata dal soggetto attuatore, ma che vorremmo migliorare – se possibile – puntando sulla presenza di un punto di ristoro e sulla più ampia fruibilità da parte della cittadinanza, degli studenti universitari e dei visitatori, oltre che la grande potenzialità per molteplici funzioni delle porzioni della cinta muraria che sono in attesa di essere recuperate e valorizzate per usi collettivi e di comunità”.
“Si tratta di un progetto strategico, fondamentale per lo sviluppo del quartiere di Veronetta e anche per quello di Verona come città universitaria – afferma il presidente della Commissione Trincanato-. Non ha senso rimpiangere le occasioni perdute del recente passato, meglio concentrarsi su come migliorare il progetto attuale,”
E così sia.
MB