Cosa c’è di meglio di un torretta di pancakes per iniziare la giornata? Siamo immersi nelle ultime giornate di ferie ed è il caso di approfittarne per preparare una colazione un po’ più elaborata del solito per noi e i nostri cari. E se le ferie sono ormai passate, possiamo sempre decidere di cucinarli la domenica mattina! Vediamo insieme quattro varianti di questa veloce preparazione americana.
La prima ricetta è ovviamente quella dei pancakes originali, che vanno serviti con lo sciroppo d’acero. Sciogliete 25g di burro e unitelo a 20g di zucchero, 125g di farina, 2 uova e 200ml di latte. Aggiungete anche un cucchiaino di lievito per dolci (circa 7g). Mescolate energicamente e scaldate una padella antiaderente con una noce di burro. Con un mestolo date una forma rotonda alle vostre frittelle e giratele quando compaiono delle bollicine sulla superficie.
Per i più golosi, esistono anche i pancakes ripieni di Nutella, un peccato di gola in piena regola. Con lo stesso impasto di quelli originali, date la forma sulla padella a un pancake, aspettate che si sia un po’ rappreso e nel centro mettete un cucchiaino di Nutella (o di crema spalmabile alle nocciole o al pistacchio), stendetela un po’ e versate sopra altro impasto, in modo che si crei una frittella unica con un ripieno cremoso.
Se invece state seguendo una dieta che, sfortunatamente, non prevede questa pietanza nel weekend, potete puntare sui pancakes light, detti anche banana pancakes. Basta infatti prendere delle banane mature, schiacciarle con una forchetta, aggiungere un uovo o due (a seconda della quantità di frutta utilizzata) e un cucchiaio di farina. Se lo gradite, potete unire anche un cucchiaino di lievito per dolci.
Ultimi ma non per importanza, sono i pancakes salati, adattissimi al brunch. La ricetta è quella dei pancakes originali, però bisogna omettere lo zucchero e il lievito per dolci e sostituirli con sale e lievito per salati. Sono ottimi serviti insieme a bacon e uova strapazzate, oppure con formaggio spalmabile e salmone affumicato (con una spolverata di erba cipollina).
