Quarella, uno dei leader mondiali nella produzione di agglomerati di quarzo e marmo, nasce più di 50 anni fa a Verona e raggiunge una notorietà globale, grazie alle qualità tecniche e alle peculiarità estetiche di una vasta gamma prodotti. Marmi e quarzi Quarella si incontrano nei cinque continenti, rivestono superfici di aeroporti internazionali e stazioni, di grandi strutture commerciali e alberghiere e di raffinate abitazioni private. Nonostante l’indiscussa qualità del prodotto e una presenza nei mercati di tutto il mondo, in anni recenti Quarella deve affrontare significative difficoltà finanziarie che, nel 2015, portano alla richiesta di un concordato preventivo. Dallo scorso settembre, con la formula dell’affitto d’azienda, la gestione di Quarella passa alla newco QRBG srl, creata da una joint venture tra Rykadan Capital Limited e Best Cheer Stone Group. Superate tutte le fasi previste dalla procedura di concordato, con l’operazione di Closing, QRBG ha completato il processo di acquisizione di Quarella. Il passaggio sancisce la totale acquisizione del marchio e dell’attività industriale, mantenendo in Italia le attività d’azienda e confermando quasi per intero le professionalità impiegate nei due siti produttivi di Verona: un’operazione del valore di circa 30 milioni di euro, interamente finanziata dalla nuova proprietà. Dietro la newco QRBG ci sono le società Rykadan Capital Limited, quotata nel listino principale della borsa di Hong Kong e proprietaria della società QStone da anni distributore del marchio Quarella in Cina e Best Cheer Stone Group, una delle più grandi multinazionali verticalmente integrata nel settore della pietra naturale. I nuovi proprietari entrano in QRBG, non solo con la forza dei loro capitali, ma anche con una precisa visione strategica che rafforza ulteriormente il progetto di ristrutturazione e rilancio del brand Quarella. “Con la firma del Closing siamo ad un passaggio chiave del rilancio di Quarella – dichiara Stefano Lupi, amministratore delegato di QRBG – Già in questi ultimi mesi si è tornati a generare flussi di cassa positivi e a riconsolidare le relazioni con i nostri clienti, di fatto mai interrotte nemmeno nei mesi della crisi”.