Davide Quarella, il sindaco dimissionario, non ha partecipato alla seduta dell’ultimo Consiglio comunale. La seduta, che si è protratta fino alle 23, è stata fortemente voluta dalla presidente Vittoria Borghetti “per rimanere nei termini di legge”. Undici i punti all’ordine del giorno.
Molto soddisfatta del lavoro consigliare la presidente.
“Le delibere per le quali era stato convocato il Consiglio a termine di legge, sono state approvate e mi riferisco al bilancio consolidato dell’esercizio 2022 e alla variazione al bilancio di previsione finanziario 2023/2025. Sono state rinviate invece le delibere relative all’ addizionale comunale all’Irpef, alla conferma dell’aliquota e della soglia di esenzione per l’anno 2024; la deliberazione/ conferma delle aliquote e detrazioni Imu per l’anno 2024; la verifica delle aree fabbricabili da cedere in proprietà o in diritto di superficie per l’anno 2024 e il regolamento di polizia mortuaria. Bocciata invece, tranne che dalla Lega e dal M5S, l’autorizzazione alla estinzione anticipata di mutui con la Cassa depositi e prestiti e l’applicazione dell’avanzo di amministrazione”.
“Le delibere fondamentali del bilancio consolidato e della variazione del bilancio sono state votate dalla sottoscritta – ha continuato Borghetti -, da Rosanna Lavarini, Eleonora Arduini, Guendalina Corbioli, dalla Lega e da Renzo Spiazzi del M5S. “Ci siamo resi conto”, motiva quest’ultimo, “che, arrivati al capolinea, doveva prevalere il realismo amministrativo per il bene del paese. Questo ovviamente non annulla il nostro giudizio negativo sull’amministrazione Quarella”.
“Sono contenta che la maggior parte dei consiglieri di minoranza, oltre alla forze che hanno sostenuto l’amministrazione Quarella, abbiano votato a favore, comprendendo la necessità di poter far continuare il lavoro degli uffici comunali, anche quando il Consiglio sarà sciolto per l’arrivo del Commissa la presidente.
LC