“I like my lake”. Questo pay off riassume la campagna di promozione del Lago di Garda e del suo entroterra che La Camera di Commercio, coordinatrice della Dmo del Garda, ha presentato ai Comuni aderenti assieme al vincitore della gara europea da 700mila euro che se ne occuperà operativamente. Si tratta della Pomilio Blumm, player internazionale nel mercato della comunicazione degli enti pubblici (la Dmo è costituita da 21 Comuni e altri soggetti istituzionali, in prevalenza, NdR).
“L’area del Lago di Garda ha “perso”, nell’anno della pandemia, 7,6 milioni di giornate di presenza (-56,6%). Anche in questo caso, – ha spiegato il Vice Presidente della Camera di Commercio, Paolo Tosi – il calo maggiore si è verificato per gli stranieri (-63,0%), che costituiscono la quota più rilevante del turismo sul Lago di Garda (nel 2019, la quota da loro rappresentata è stata dell’83%). Le presenze di turisti italiani hanno registrato un calo del -24,1%. Puntiamo molto sulla promozione per il rilancio del turismo nella prossima stagione turistica e nel 2022. Faccio i miei complimenti a tutti i Comuni per il percorso fatto fin ad oggi. Ora passiamo alla fase operativa affidandoci a una delle società di consulenza per lo sviluppo destinazioni turistiche più importante in Europa e la più importante a livello italiano. E’ fondamentale mantenere durante questo anno di lavoro un dialogo costante tra Camera di Commercio , Pomilio Blumm e Comuni: ben venga tutto ciò che può essere di stimolo per il progetto e per migliorarlo”.
“Questa opportunità di investire in promozione è particolarmente importante – commenta Silvia Nicolis, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona – poiché stanno mutando in modo veloce le aspettative dei turisti e quelle che possono essere le destinazioni. Anche l’Italia si sta proponendo con un sacco di chicche molto particolari, occorre essere performanti e competitivi e un passo avanti rispetto agli altri”.
Grazie a un’esperienza pluridecennale al servizio di più di 200 partner istituzionali in tutto il mondo, Pomilio Blumm opera attraverso un approccio multidisciplinare che attinge al campo delle neuroscienze, della semiotica e della data science. A capo di un network indipendente di 103 uffici in Europa e oltre, la società conta un team di 7300 persone, con esperti provenienti da 39 paesi e in grado di operare in un gran numero di lingue, tra cui Inglese, Francese, Portoghese, Spagnolo, Tedesco, Arabo, Russo e Cinese.
“Il target di riferimento della campagna ha un’età media di 46 anni – afferma Massimo Pomilio, fondatore di Pomilio Blumm – viaggia in famiglia o in compagnia, ha un lavoro subordinato e organizza la propria vacanza in modo autonomo. Si tratta di un turista affezionato che è stato almeno quattro volte sul Lago nel 53% dei casi. I fattori di attrattività sono l’ambiente naturale, la qualità delle strutture, l’offerta enogastronomica e la ristorazione”.
La campagna prevede la narrazione per immagini, valorizzazione territorio e l’abbattimento confini linguistici utilizzando. E’ in calendario un contest su instagram e spotify per generare un enorme volume di traffico sul sito https://www.lagodigardaveneto.com/ che sarà rivisto e reso maggiormente responsive. Sarà fornito di chat bot, di pagine articolate in base alle key word, alle parole cercate dagli utenti.
E’ prevista poi una impegnativa azione nei confronti dei media nazionali e internazionali nei mercati di Germania, Regno Unito, Austria, Paesi Bassi, Francia, Svizzera, Danimarca, Polonia e Repubblica Ceca con la trasmissione di un migliaio di spot radio e oltre 300 spot video. La campagna prevede il coinvolgimento di giornalisti e influencer.
“si tratta di un piano promozionale molto intenso e innovativo, – ha chiuso i lavori Paolo Artelio, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona – quello che a noi interessa maggiormente è il coinvolgimento dei Comuni e rispettivi Sindaci che saranno i veri artefici del successo della campagna assieme alla Pomilio Blumm. Il lago ha bisogno di questa spinta notevole per la ripartenza per poter aprire le porte ai turisti a metà maggio, o ai primi di giugno. Il turismo è fondamentale per i nostri paesi e per tutte le famiglia che ci abitano”.