IL MARE DENTRO è una raccolta di testi poetici a firma della veronese Eva Serena Pavan, che ha scritto in momenti diversi della propria vita, -come lei stesso ci confida- “da quando ero adolescente ad oggi, e che ho tenuto accuratamente nascosti per anni.»
Come si sviluppa la silloge IL MARE DENTRO?
“I testi sono suddivisi in 5 capitoli a cui ho dato il titolo di un hashtag, quelle etichette che si utilizzano sui social network per raggruppare gli argomenti, e che ti fanno capire in un istante il tema: #THISisME – #NONsaròMAIcomeVOI – #misentoingabbia – #VOGLIOTORNAREpiccola – #perfortunatihoincontrato – @seilaMIApersona.»
Il tema dominante è il mare, giusto?
“Sì, perché amo moltissimo il mare, che sia calmo o ancor più che sia in tempesta, e l’ho inserito in tanti miei testi, come sfondo o come protagonista. In questa raccolta il mare è una metafora per le emozioni, i sentimenti, e per il mondo interiore che si nasconde, e talvolta si scontra, con il mondo esterno.»
Le poesie sono illustrate da Roberta Andreoli.
«Roberta è una ragazza meravigliosa, dall’aria sempre solare ed entusiasta, ma che a conoscerla scopri avere tanta esperienza personale e professionale, che a prima vista non indovineresti mai. Questa sua natura emerge anche nelle illustrazioni: acquerelli lievi, ma al tempo stesso capaci di colpire nel segno e catturare l’attenzione. Lei ha il dono di aver riportato “nel corpo” le sensazioni presenti nelle poesie.
Lei è nata ad Isola della Scala, ma vive a Verona. Quanto è presente nella sua poesia la città dell’amore?
«Fin da piccola ho desiderato vivere a Verona: nel mio immaginario era una città grandissima, estesa nello spazio, ma anche nel tempo. E in effetti è così: oltre via Mazzini, oltre l’apparenza di città turistica e formale, a Verona puoi scoprire ogni tipo di persona, di realtà sociale e culturale, mescolate tre loro come i reperti del passato affiancati, e talvolta fusi, con gli edifici più recenti»
Ha scritto tanto, nonostante la sua giovane età, soprattutto per l’adolescenza.
«Ho iniziato a scrivere seriamente quando sono rimasta disoccupata dopo la nascita delle mie figlie, che ora hanno 12 e 16 anni. Loro sono state le mie prime lettrici, e restano tuttora il mio pubblico di riferimento, quindi i miei testi crescono con il la loro età»
Se dovesse descriversi con l’uso di una strofa poetica, cosa ci regalerebbe?
«C’è una poesia che apre la raccolta intitolata “16 anni, ma anche 25 o 42”, perché l’ho scritta da ragazzina, e ripresa più volte nel corso del tempo,
“Mi piace la vita che mi viene addosso, le gocce di pioggia in faccia, le braccia del mare intorno. Mi piace il vento forte col sole che mi disfa i capelli mi bacia la bocca. Mi piace la vita che faccio. Non chiedermi calma, non so dove sia. Tu chiedimi impeto, energia e quel tocco di tenera quiete quando un’onda viene e un’onda va via.»
IL MARE DENTRO. PAROLE PER CHI SI NASCONDE di EVA SERENA PAVAN – Robin Edizioni – pag. 101 con illustrazioni di Roberta Andreoli
Gianfranco Iovino