Dal 27 febbraio al 4 marzo si terrà a Verona la quarta edizione del Festival del Giornalismo organizzato dall’Associazione Culturale Heraldo con la co-organizzazione del Comune di Verona e il patrocinio della Regione Veneto. Tanti gli ospiti e le novità. Inaugurazione il 27 febbraio alle 21 alla Fucina Culturale Machiavelli, sede principale dell’edizione 2024.
13 giornate, 60 relatori, un centinaio di persone coinvolte, due anteprime, tre scenari cittadini, due premi da consegnare, cinque Comuni della Provincia coinvolti.
Sono alcuni numeri del Festival del Giornalismo di Verona, voluto e organizzato per il quarto anno dall’Associazione Culturale Heraldo con la co-organizzazione del Comune di Verona e il patrocinio della Regione Veneto.
Un festival nella città e per la città, con tanti nomi del giornalismo impegnati in dibattiti, insieme a personaggi di rilievo di tanti settori, sui grandi temi di oggi.
Ad ospitare gli incontri, alcuni luoghi simbolo della cultura scaligera.
L’Università di Verona, nella sede di Santa Marta, la Fucina culturale Machiavelli, la Biblioteca Civica di Verona ma anche lo spazio nel quartiere di Santa Lucia Habitat 83.
Dopo tre edizioni in centro storico, infatti, il Festival quest’anno ha deciso di coinvolgere anche a quartieri.
Quattro date saranno poi fuori sede, in altrettanti Comuni della Provincia, per l’ormai consueto Extra Festival. Un ulteriore spazio di dialogo e incontro.
I TEMI, GLI INCONTRI
Il titolo di questa edizione, “inSostenibile – Quando le news sfidano gli eventi”, mette in luce la difficoltà di fare informazione oggi, tra innumerevoli fonti informative che, a prescindere da una verifica delle fonti, contribuiscono a creare una lettura dei fatti che si può spingere lontano dai fatti reali. I temi del festival con questa ottica toccheranno il femminismo, il ruolo della comunicazione in politica, la satira, i conflitti che stanno attraversando il Pianeta passando per una riflessione sull’intelligenza artificiale. E, ancora, si parlerà del rapporto tra giornalismo e potere, di migrazioni, di carceri, di sport e criminalità.
Tema cui verrà prestata anche quest’anno molta attenzione, l’ambiente, cui sono dedicati due incontri. Uno all’Università di Verona, venerdì primo marzo alle ore 10.30, dal titolo “Il futuro nelle nostre mani” con Cristina Sivieri Tagliabue, giornalista ambientale e direttrice della testata “La Svolta” e Annalisa Corrado, responsabile sviluppo progetti innovativi presso ESCO AzzeroCO2 e responsabile attività tecniche dell’associazione Kyoto Club.
Sessanta gli ospiti della quarta edizione del Festival del Giornalismo. Tra questi il pianista e compositore Remo Anzovino, il cofondatore de Il Fatto Quotidiano e direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez, l’ingegnera meccanica e ecologista Annalisa Corrado, il reporter Cosimo Caridi, il direttore deIl Manifesto Andrea Fabozzi, il giornalista, scrittore e docente Christian Raimo, il giornalista, regista e analista dei media Alberto Puliafito.
L’inaugurazione, martedì 27 febbraio alla Fucina Culturale Machiavelli, è affidata a Remo Anzovino, uno dei compositori e pianisti più innovativi in circolazione, nuovo vero erede della grande tradizione italiana della musica da film. Con un concerto-reading dal titolo “Don’t forget to fly” prenderà così ufficialmente il via il Festival del Giornalismo di Verona.