Quando i maestri salgono in cattedra A scuola di cinema dai grandi protagonisti: sceneggiatura, musica, testo. Che lezioni !

Non solo film, glamour e red carpet in laguna! Gli ampi spazi del lido di Venezia sono infatti dedicati alla settima arte tout court, e possono diventare luoghi di fruttuosi incontri tra i maestri del mestiere e un pubblico desideroso di apprendere dai propri idoli.
Da questa prospettiva di reciproco desiderio di scambio e conoscenza nascono le masterclass con iprofessionisti del settore di questa 79ª edizione della Mostra del Cinema: organizzate dalla fondazione Biennale Cinema e distribuite durante il corso di tutto il programma della mostra, queste “lezioni” di cinema hanno visto come relatori personaggi del calibro dei registi Paul Schrader, Céline Sciamma e Hirozaku Ko’reda, il produttore e sceneggiatore Alessandro Camon e i compositori Alexandre Desplat e Andrea Morricone, figlio del grande autore di colonne sonore Ennio scomparso nel 2021.
Primo in lista Paul Schrader, regista americano che dopo aver ricevuto il Leone d’Oro alla carriera e aver presentato il suo Master Gardener nella sezione fuori concorso, ha intrattenuto gli appassionati cinefili con una lezione di un’ora sulla regia e la sceneggiatura cinematografica. «Una regola che uso per scrivere», dice Schrader sollecitato dalle numerose domande di aspiranti cineasti, «è far passare molto tempo prima di pensare alla scrittura. Pensateci a lungo, tantissime volte, allora si innescherà un fenomeno: o l’idea morirà da sola […] oppure scriverete e la sceneggiatura stessa vi dirà “Basta!” perché conclusa […]. Al centro di un film c’è l’atto di raccontare storie, per cui dovete lasciare che l’idea si riposi prima di fare
qualsiasi altra cosa…».
Dopo il maestro statunitense è toccato ai compositori Alexandre Desplat e Andrea Morricone, che hanno scelto un approccio meno frontale, impostando la loro masterclass come una sorta di laboratorio condiviso e comunitario, durante il quale alle domande e ai confronti si affiancavano momenti di ascolto di rinomate colonne sonore accostate alle immagini dei rispettivi film, con conseguente analisi e dibattito del significato della musica nel cinema.
Grande successo infine per la masterclass della regista e sceneggiatrice Céline Sciamma, che durante il suo incontro con il pubblico entusiasta ha spiegato che lavorare con attori bambini è piùfacile e decisamente più affascinante che dirigere degli adulti con esperienza – suo il bellissimoPetite Maman, dove i protagonisti sono appunto bambini -, soffermandosi poi sul suo sterminato amore per il mondo dell’animazione: per la regista nel mondo dell’animazione ogni cosa ha il suo posto ed è intoccabile, perfettamente ordinata e curata nei minimi dettagli. Ed è questo che deve fare il cinema: raccontare storie con cura… e magari con l’aiuto di qualche professionista che regala al pubblico le sue perle.

Maria Letizia Cilea