“A nostro modo di vedere l’emergenza Covid-19 è stata usata come scusa o pretesto per far assumere ad Agri.Bi (l’ente bilaterale per l’agricoltura del veronese) la decisione di operare all’interno del mercato del lavoro. Come Flai Cgil non condividiamo tale decisione, riteniamo non sia la strada giusta per affrontare il problema della strutturale carenza di manodopera della nostra agricoltura, tanto più nell’attuale emergenza. Temiamo che finirà per snaturare l’ente bilaterale stesso che dal 2013 funge da promotore di servizi per la sicurezza, la salute e la legalità in agricoltura e da erogatore di prestazioni economiche in favore dei lavoratori agricoli.”
Mariapia Mazzasette Segretaria provinciale Flai-Cgil Verona, spiega il voto contrario della Cgil nel Comitato di Gestione di Agri.Bi di venerdì scorso: “E’ da tempo che si discute di un ruolo attivo di Agri.Bi. nell’intermediazione di manodopera”.