É la Quadrante Servizi il gestore unico delle manovre ferroviarie dell’Interporto Quadrante Europa, scalo compreso. Il riconoscimento arriva dall’A.R.T. ( l’Authority di Regolazione dei Trasporti). «É un risultato conquistato sul campo», hanno sottolineato Matteo Gasparato, Silvano Stellini ed Elio Nicito parlando del futuro della società. Un riconoscimento che gratifica l’intenso lavoro svolto negli anni nell’identificare un modello organizzativo dell’attività di manovra ferroviaria di ultimo miglio, elemento determinante nel far emergere il Quadrante Europa di Verona come distretto leader in Italia ed in Europa nel traffico ferroviario delle merci. La Quadrante Servizi ha raggiunto nel 2015 il record del valore della produzione, 8.000.000 di euro con una struttura consolidata composta da 85 dipendenti. Va ricordato che la Quadrante Servizi S.r.l. è società nata nasce nel 1988 per volontà del Consorzio ZAI e di alcuni imprenditori del settore dei trasporti e della logistica con la mission statutaria di fornire, nell’ambito dell’Interporto Quadrante Europa, servizi comuni agli uomini ed ai mezzi. Senza dimenticare un vero fiore all’occhiello per Quadrante Servizi, la gestione della cosiddetta rete telematica. Il primo e forse unico esempio di una struttura ( interportuale) ad altissimo contenuto tecnologico, attiva già dai primi mesi del 2000, che raccorda con decine e decine di km di cavi in fibra ottica tutte le oltre 120 aziende che quotidianamente operano in Quadrante Europa, nonché alcune decine di aziende collocate anche al di fuori dell’Interporto ( in Puglia, in Lombardia, nelle altre provincie venete e quelle bavaresi). Il brillante operato che Quadrante Servizi ha svolto negli anni, è divenuto anche garanzia per chi, come il Consorzio ZAI ( il socio che mantiene la maggioranza del capitale di Quadrante Servizi) dovrà nei prossimi mesi, insieme a Rete Ferroviaria Italiana dar corso ad importanti piani di investimento per il rilancio infrastrutturale del Quadrante Europa nel segno delle richieste del mercato del trasporto delle merci e di quelle della comunità europea. In particolare: un nuovo fascio arrivi-partenze (6 binari di 1 chilometro), un nuovo terminal, lo spostamento del settore Automotive (l’area della Marangona con la nuova piattaforma logistica di Ikea) e la connessione con la Torino-Trieste. E la Quadrante Servizi darà serenità allo sviluppo.