Nella mattinata del 14 dicembre scorso verso le 10:00 circa, a Valeggio sul Mincio gli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, nell’ambito dell’attività info-investigativa finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un cittadino albanese, E.Z. dell’84, ritenuto uno spacciatore di assoluto spessore criminale, pluripregiudicato per i medesimi reati, perché colto nella flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di 1,876 kg. di cocaina suddivisa in 2 mattonelle e 2 involucri da 50 grammi l’uno.
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Elisabetta Labate, viene avviata a seguito della segnalazione di una fiorente attività di spaccio di rilevanti quantitativi di cocaina, in atto, condotta dal predetto E.Z. nella provincia di Verona ed, in particolare, nella zona di Valeggio sul Mincio.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’uomo disponeva di un’immobile, apparentemente disabitato, diverso dalla sua abitazione e, attraverso mirati servizi, svolti anche con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza, si è riusciti ad individuarlo e a monitorare i movimenti del predetto. Nella mattinata del 14 dicembre scorso, il personale della Squadra Mobile, appostato nei pressi del predetto stabile, ha deciso di sottoporre a controllo Z.E, il quale poco prima era stato notato aver ricevuto da un uomo, giunto a bordo di un’autovettura Volvo, un sacchetto di carta di colore bianco e rosso (sacchetto poi rivenuto all’interno dell’auto Toyota).
Tuttavia all’alt degli agenti Z.E., che si stava allontanando a bordo di un’autovettura Toyota, non si fermava, dandosi a precipitosa fuga e, durante l’inseguimento si disfaceva di alcuni involucri che, prontamente recuperati dagli operanti, rivelavano contenere cocaina.
Successivamente, gli operatori dell’Antidroga hanno proceduto ad effettuare una perquisizione nell’immobile attenzionato che ha consentito di rinvenire copioso materiale idoneo al frazionamento e confezionamento dello stupefacente.
L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Montorio dove nella mattinata odierna, all’esito della relativa udienza l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere