Altro step importantissimo per l’Hellas di mister Zanetti che in un campo ostico come quello di Torino, con una squadra come quella granata che nel girone di ritorno sta tenendo un ritmo da Europa League, strappa un pareggio importantissimo in ottica salvezza. Un punto d’oro dunque quello conquistato da i gialloblù che si erano presentati all Olimpico Grande Torino in piena emergenza: ancora una volta senza Serdar e Tengstedt e con Sulov fermo ai box. Ma nonostante questo gli uomini di Zanetti sono ben messi in campo e nel primo tempo creano più di qualche grattacapo alla difesa di casa. La gara poi si decide tutto nella ripresa. Nel giro di pochi minuti infatti prima Sarr causa un rigore, poi parato da Montipò che respinge il tiro di Adams, è poi lo stesso attaccante svedese che sfrutta un erroraccio del portiere di casa Milinkovic-Savic, gli scippa il pallone e fa 1-0 per i gialloblù. Ma il vantaggio sopite dura poco, ci mette infatti solo tre minuti Elmas a pareggiare con una gran giocata. Da lì alla fine del match succede poco nulla con le due squadre che si accontenta del pareggio che è un risultato che fa più felice gli scaligeri con mantengono invariata la distanza sulla zona retrocessione ma con una giornata in meno ancora da disputare. Si è detto soddisfatto il tecnico Zanetti, anche se alla fine un po’ di rammarico per il risultato finale c’è: “Il Toro veniva da un periodo importante mentre noi eravamo in piena emergenza – ha detto l’allenatore al termine della gara -, ma non si è vista e abbiamo fatto una partita straordinaria. E’ un punto importante e meritato, ma c’è anche un po’ di rammarico: c’è la sensazione che si potesse fare qualcosa di più in fase offensiva”. Da sottolineare, nonostante le numerose assenze, l’ottima prova in mezzo al campo fornita dalla coppia Bernede e Dawidowicz che non sta facendo rimpiangere chi fino ad ora aveva ricoperto quel ruolo, come ha anche sottolineato il tecnico davanti ai microfoni del post partita. Ora per la prossima giornata di campionato il Verona attende al Bentegodi il Genoa che, dopo l’esonero di Gilardino e l’arrivo di Vieira sulla panchina ligure, sta viaggiando ad un ritmo impressionante verso una salvezza tranquilla. Starà agli uomini che metterà in campo Zanetti confermare il trend positivo delle ultime tre partite e muovere ancora la classifica per mantenere una certa distanza di sicurezza dalla zona rossa per non arrivare alle ultime tre giornate in cui i gialloblù affronteranno Lecce, Como ed Empoli con l’acqua alla gola.
Giulio Ferrarini