Nelle giornate festive una quarantina di operatori Amia saranno in servizio nelle circoscrizioni, garantendo così lo svuotamento del secco ma anche la gestione dei parchi e delle aree verdi e la pulizia dei cestini. Una vera e propria novità, il servizio, infatti, nei giorni segnati di rosso sul calendario era effettuato solo in centro storico per far fronte all’elevato afflusso turistico. La raccolta sarà quindi potenziata in maniera capillare su tutto il territorio, con un miglioramento del servizio a parità di costo per i cittadini perché l’imposta sui rifiuti rimarrà invariata. Nel dettaglio verrà realizzato lo svuotamento dei grossi cassonetti metallici del secco e la rimozione dei rifiuti scaricati abusivamente fuori dai bidoni. Amia ha da poco avviato anche uno specifico servizio per l’eliminazione delle erbacce infestanti che crescono a bordo strada e sui marciapiedi, eliminando i residui di terriccio e di fogliame che si depositano nei mesi invernali sotto le auto in sosta nei quartieri. Le novità sono state presentate in municipio dal sindaco Federico Sboarina, insieme agli assessori alle Aziende partecipate Daniele Polato, al Decentramento Marco Padovani, al presidente di Amia Bruno Tacchella e al suo vicepresidente Alberto Padovani. “Una gestione oculata, importanti sacrifici ed efficienza hanno portato risultati economici straordinari, nonostante la difficile situazione ereditata – ha commentato Tacchella –. Da oggi saranno garantiti maggiore pulizia, decoro e cura del verde anche la domenica non soltanto nelle zone turistiche, ma in tutti i quartieri. Un primo passo che dimostra come Amia sia vicina al territorio e alle esigenze della collettività. Ricordo che, per quanto riguarda la Tari, Verona è una delle città meno care (su 100 capoluoghi, solo 8 hanno una tariffa più bassa). Una famiglia tipo a Verona paga 193 euro, quando in Veneto la media è di 230 euro e in Italia di 300 euro. A Roma la cifra media è di 440 euro”. “Abbiamo studiato bilanci, risanato i conti e ripensato gli investimenti – ha affermato Polato –, ora finalmente, anche grazie agli accordi sindacali e alla disponibilità dei dipendenti, possiamo potenziare il servizio di raccolta rifiuti. L’aumento della base imponibile, frutto dei nuovi controlli sul pagamento della Tari che dovrebbero consentire a Solori di recuperare un milione e mezzo di euro, ci permetterà, inoltre, di incrementare ulteriormente tecnologie e strumentazioni e assumere nuovo personale, senza toccare le tariffe, nemmeno per l’aumento Istat. Dopo l’introduzione dei cassonetti intelligenti, ora interveniamo nelle circoscrizioni anche la domenica per garantire quartieri puliti sette giorni su sette”.