Ancora pochi giorni e Puliamo il Mondo, la grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai, tornerà ad animare le strade italiane. Tra il 23 ed il 25 settembre migliaia di cittadini scenderanno in campo per dare un aiuto concreto al nostro territorio, troppo spesso vittima dell’incuria e dell’indifferenza generale. La campagna sarà dedicata al tema dell’accoglienza e dell’integrazione, con l’obiettivo di “pulire il mondo dalle barriere” che frenano lo sviluppo dei diritti e la diffusione del benessere per tutti: la riappropriazione collettiva del territorio è la chiave per ricostruire le relazioni sociali. “Puliamo tutti insieme il mondo dai rifiuti, dall’indifferenza, e dalle barriere fisiche, culturali e mentali, per un’Italia davvero sostenibile, aperta al dialogo e alla partecipazione attiva”. È questo il motto della 24esima edizione dell’iniziativa. Anche quest’anno saranno migliaia i volontari, tra cittadini, scuole, amministrazioni, associazioni e, che nella tre giorni di Puliamo il Mondo, armati di guanti e ramazze, ripuliranno dai rifiuti strade, vie, parchi e aree degradate della città. L’iniziativa si concentrerà sulla pulizia del vallo del bastione di San Francesco dalle 9 alle 13 di sabato 24 settembre. Sempre dalle 9 alle 13 domenica 25 saremo impegnati nell’iniziativa Puliamo l’Adige con partenza da Corte Molon . Inoltre verso le 11, alcuni sub si immergeranno presso Ponte Garibaldi, alla ricerca dei resti delle statue “degli strachi”. Dalle ore 17.00 di domenica un aperitivo in musica con il concerto “that’all folk” The Aroostercrats + Orchestra Machiavelli. L’edizione di quest’anno oltre al contributo e patrocinio di AMIA, vede la collaborazione della Casa Circondariale di Montorio, che coinvolgerà 18 detenuti durante le due giornate e del patrocinio della Camera Penale di Verona. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento erano presenti Andrea Miglioranzi presidente Amia, Chiara Martinelli presidente di Legambiente Verona, Maria Grazia Bregoli, direttrice casa circondariale di Montorio, Simone Giuseppe Bergamini, consigliere Camera Penale di Verona e Maurizio Alfeo direttore generale di Amia.