Il Presidente della Provincia, Flavio Pasini, ha comunicato questa mattina, mercoledì 31 luglio, ai Sindaci riuniti in Assemblea nella Loggia di Fra’ Giocondo a Verona, le deleghe che intende assegnare ai Consiglieri e alle Consigliere Provinciali.
Province, le deleghe ai consiglieri
Di seguito tutte le deleghe assegnati a Consiglieri e Consigliere della Provincia di Verona:
- Veronica Atitsogbe si occuperà di cultura cittadina, politiche per l’istruzione e sistema bibliotecario provinciale;
- Leonardo Bertasini di sport e prodotti tipici;
- Roberto Brizzi, gemellaggi, rapporti con l’Unione Europea e urbanistica;
- Francesco Casella di politiche per il lavoro; David Di Michele, edilizia scolastica;
- Maria Orietta Gaiulli, mobilità leggera e trasporto pubblico locale;
- Mauro Gaspari, lavori pubblici;
- Andrea Girardi, viabilità, digitalizzazione, turismo e Verona 2040;
- Nadia Maschi, fondi di confine e politiche montane;
- Alberto Mazzurana, ambiente ed energia;
- Sara Moretto, settore legale, agricoltura e pari opportunità;
- Stefano Negrini, commissione espropri, Ipa, Pnrr e patti territoriali;
- Orfeo Pozzani, politiche venatorie e ittiche e risorse idriche;
- Marco Taietta, cultura;
- Michele Taioli, protezione civile e polizia provinciale;
- Luca Trentini, A22 – Autostrada del Brennero.
Il commento
“Ringrazio tutti i Consiglieri che, va ricordato, operano gratuitamente e accollandosi delle responsabilità – ha sottolineato il Presidente –. Ho fortemente voluto che, nell’assegnare le deleghe, ci fosse una rappresentatività il più completa possibile, perché la Provincia è casa di tutti i Comuni, indipendentemente dai colori politici. Ho atteso le ultime elezioni amministrative che hanno coinvolto quasi la metà del territorio poiché, come di fatto poi è avvenuto, ci sarebbero potute essere una o più surroghe dei Consiglieri non rieletti nei rispettivi municipi.
Le deleghe non sono una carica onoraria: sono il mandato del Presidente di una Provincia con 98 Comuni a seguire dossier fondamentali per lo sviluppo e la tutela dell’area scaligera”.
Il Consiglio e l’Assemblea hanno poi votato una modifica dello statuto che porta a tre i Vicepresidenti nominati dal Presidente, senza ulteriori oneri per l’Ente.
“La riforma Delrio ha cancellato le giunte con gli Assessori – ha ricordato Pasini –, ma ci sono scelte, dalla viabilità alle scuole, dall’ambiente all’urbanistica, che coinvolgono oltre 900mila veronesi. Nel farle ritengo corretto, nei confronti dei cittadini e di tutte le forze politiche che li rappresentano al Palazzo Scaligero, che ci sia la più ampia condivisione possibile”.
I tre Vicepresidenti annunciati, la cui nomina verrà formalizzata tra circa un mese, saranno Luca Trentini, David Di Michele (riconfermati dalla precedente consiliatura) e Michele Taioli.