Si voterà il 16 marzo per il Consiglio provinciale, composto di 16 membri, che starà in carica due anni.
Tre le liste in campo: il Pd con tutto il centrosinistra riesce a formare un unico schieramento mentre il centrodestra si presenterà diviso. Da una parte la Lega con Forza Italia, dall’altra Fratelli d’Italia con Verona Domani.
Il retroscena di questa decisione non sarebbe politico ma soltanto tecnico: in una lista sola non ci sarebbe stato posto per tutti i candidati aspiranti al posto in Consiglio provinciale E così è stato deciso di lavorare su due liste, raddoppiando i candidati.
La Provincia, che è guidata dal presidente Flavio Pasini eletto un anno fa con accordo unitario, è un ente di secondo livello per cui per il Consiglio provinciale votano e possono essere eletti solo consiglieri comunali e sindaci dei 98 Comuni veronesi.
Le liste andranno depositate sabato 24 febbraio, dalle 8 alle 20, e domenica, dalle 8 alle 12, nella sede della Provincia di via Franceschine.
Le liste dovranno essere composte da un numero di candidati/candidate tra 8 e 16.