Sono stati presentati nella Sala Rossa dei Palazzi Scaligeri, gli interventi cofinanziati dalla Provincia per la sistemazione di incroci e intersezioni tra strade provinciali e comunali.
Sono intervenuti il presidente della Provincia, Manuel Scalzotto, e gli amministratori dei Comuni beneficiari.
Nelle scorse settimane il presidente e le amministrazioni hanno firmato le ultime convenzioni per i contributi finalizzati a 40 interventi in altrettanti comuni. La Provincia erogherà fino all’80% dell’importo, con un tetto massimo di 300 mila euro, per ciascuna opera. Tra gli interventi anche attraversamenti e sezioni di percorsi pedonali o ciclopedonali laddove sia previsto un miglioramento della sicurezza. Il cofinanziamento contempla la copertura anche delle spese per i progetti avanzati dai Comuni, che saranno verificati dalla Provincia prima dell’inizio dei lavori.
Per le richieste escluse dal contributo, il presidente si è riservato – qualora le istanze venissero modificate e ritenute ammissibili – di proporre nei prossimi mesi al Consiglio Provinciale il loro accoglimento.
I contributi equivalgono a 6 milioni di euro e porteranno a investimenti per circa 10,7 mln. A questi si somma il milione di euro previsto, con un accordo di programma con il Comune di Monteforte d’Alpone, per la riqualificazione dell’intersezione stradale tra via Cappuccini (Sp 58), via Alpone (Sp 17), via Madonnina (Sp 17) e viale Europa nel territorio di Monteforte. Quest’ultima opera è finalizzata a migliorare l’accesso a tutta la Val d’Alpone e sarà pertanto sostenuta dalla Provincia per l’intero importo.
“La Provincia c’è e sta lavorando. Ringrazio i colleghi sindaci perché questi interventi dimostrano che la volontà e le competenze da parte delle amministrazioni locali non mancano di certo, ma spesso si scontrano con risorse limitate – ha affermato il presidente Scalzotto –. Queste convenzioni rappresentano una forma di ‘cooperazione’ che avvicina ulteriormente la Provincia ai Comuni, e dunque ai cittadini. I 40 interventi cofinanziati sono perciò un concreto passo avanti per il miglioramento della sicurezza di pedoni, ciclisti e di tutti gli utenti della strada, pur nella consapevolezza che permangono ancora diversi nodi da affrontare”.