Rafforzare il ruolo strategico della Camera di Commercio di Verona per sostenere lo sviluppo economico del territorio Veronese. Oltre alle molteplici iniziative e i Bandi alle imprese forniti dalla CCIA di Verona, negli ultimi incontri il Consiglio Camerale ha avviato alcune iniziative per facilitare il Mercato del lavoro a Verona e rafforzare la Sicurezza nei luoghi di lavoro. Su iniziativa del rappresentante dei Sindacati Confederali Uil, Cgil, Cisl nel Consiglio Camerale, Giuseppe Bozzini, con il preventivo consenso della Giunta, Il Consiglio ha deliberato la costituzione di una Commissione Consigliare sul Mercato del Lavoro e questione legalità/appalti, anche sulla scorta delle attività portate avanti dalla stessa Camera di Commercio con la Consulta della Legalità. “Obiettivi della Commissione che sono stati individuati e che saranno oggetto di studi e approfondimenti – ha detto Giuseppe Bozzini, consigliere di Camera di commercio e coordinatore Uil di Verona – riguardano la mancanza di figure professionali e competenze specifiche previste dalle imprese nei diversi settori economici; con la formulazione di proposte per rendere attrattiva Verona (anche in tema degli alloggi); Il coinvolgimento degli Enti Bilaterali e del COSP; la problematica del reskilling, cioè la capacità di un dipendente di acquisire nuove conoscenze e competenze necessarie per svolgere una nuova mansione lavorativa in una organizzazione del lavoro che cambia, in particolare per i lavoratori maturi e il tema dei NEET (Not in Education, Employment or Training), per i giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione”. Verrà inoltre valutata la possibilità di come favorire l’assunzione di immigrati presenti nei centri di Accoglienza, così come suggerito anche dal Prefetto di Verona, analizzando le esperienze realizzate in altri territori come il caso dell’impresa Number 1 Logistics Group S.p.A. di Parma, che ha portato avanti un progetto di assunzione di immigrati presenti nei centri di accoglienza, facendosi carico di tutte le pratiche amministrative necessarie all’assunzione, della formazione e dell’alloggio. “Strategico – ha aggiunto Bozzini – potrà diventare anche il supporto che la CCIA Veronese, potrà esercitare sulla questione degli appalti per la realizzazione di un protocollo che favorisca la trasparenza e la legalità nel lavoro, superando le forme di sfruttamento e del massimo ribasso economico nella pratica delle offerte”. In merito alla Sicurezza nei luoghi di lavoro dopo il bando che ha previsto uno stanziamento di 700.000 euro per le imprese, il Consiglio anche per il 2025 ha previsto un ulteriore stanziamento per un bando di ulteriori circa 400.000 euro. Un bando , con caratteristiche concrete per l’acquisto di mezzi di prevenzione e protezione e la formulazione di proposte per la prevenzione degli infortuni e il miglioramento delle condizioni lavorative attraverso la promozione di una cultura della sicurezza, la formazione e la sensibilizzazione nei confronti di lavoratori, dei datori di lavoro e di tutti gli attori economici e sociali . Zero morti sul lavoro, diventa un obiettivo comune e perseguibile in modo strutturale anche nelle strategie Camerali. “Una Camera di Commercio che si impegna ad alzare la qualità del Lavoro e a renderlo più attrattivo a Verona – ha concluso Giuseppe Bozzini – può aprire nuovi scenari per i giovani e per un nuovo modo più partecipato di fare impresa”.