Sono stati pubblicati i decreti della Regione del Veneto sull’iscrizione dei cinque nuovi gruppi di protezione civile del territorio scaligero che verranno coordinati dall’unita operativa della Provincia di Verona: il gruppo Comunale di Povegliano Veronese, Pro.Civi.Co.S di Verona, l’associazione cinofila Diade, l’associazione di Selva di Progno e l’associazione Radio Emergenze del Basso Veronese. In tutto circa 80 volontari pronti a operare nelle emergenze e, grazie alla presenza dell’associazione cinofila, anche nuovi cani per la ricerca dispersi. Per iscriversi i gruppi hanno creato due squadre operative e hanno affiancato per due anni altre associazioni già presenti nel sistema regionale. Ora i volontari potranno partecipare a interventi anche fuori dai confini comunali. Come nel caso dei gruppi veronesi che a fine luglio saranno nel vicentino, ad Arsiero e a Tonezza del Cimone, per la sistemazione dei sentieri turistici e della viabilità silvopastorale resa inagibile o pericolosa dalla tempesta Vaia di fine ottobre dello scorso anno. Saliranno in territorio vicentino i gruppi comunali di San Pietro in Cariano e Fumane e le associazioni di Badia Calavena, Sommac ampagna, San Giovanni Ilarione, il Nucleo Lupatotino e la squadra volontari di Castelnuovo del Garda. Circa 70 persone impegnate soprattutto nella rimozione di alberi caduti, nel ripristino della segnaletica, nella sistemazione di muretti a secco e canali di scolo delle strade e dei sentieri. I volontari – diretti dagli uffici tecnici degli enti locali in zona e coordinati dall’unita operativa della Provincia di Verona e dalla Regione – dormiranno nelle strutture messe a disposizione dai Comuni. All’operazione potrebbero partecipare altri gruppi che stanno aderendo in questi giorni. “Il veronese è terra di persone solidali e la nuova iscrizione di cinque gruppi di protezione civile nel sistema regionale ne è l’ennesima prova – afferma il consigliere provinciale con delega alla protezione civile, Albertina Bighelli.