Nuove telecamere in arrivo per piazza Erbe, in aggiunta alle due già presenti e al costante controllo da parte della Polizia locale, delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito. Un rafforzamento della sicurezza deciso dal sindaco per tutelare gli spazi di un luogo simbolo della città.
Inoltre, su tutto il territorio comunale, resta il divieto di consumare alcolici sul suolo pubblico dopo la mezzanotte. Il provvedimento, entrato in vigore lo scorso 10 luglio è stato prorogato fino al 30 settembre, in modo da limitare il generarsi di assembramenti di persone, soprattutto in vie e piazze della città durante le ore serali e notturne.
“Piazza Erbe è il salotto di Verona e tale deve restare – ha detto il sindaco -. A nessuno è permesso di approfittarne e, ancor peggio, di avere comportamenti che non rispettano le regole. La rissa fra due ragazzi nella notte fra venerdì e sabato è un atto indegno che non verrà tollerato, infatti queste persone sono già state identificate e saranno denunciate. I bar erano già chiusi e fortunatamente erano presenti i militari, con il presidio che durante il Covid abbiamo chiesto e ottenuto dall’Esercito. La piazza è quindi presidiata anche di notte e gli agenti della Polizia di Stato sono arrivati immediatamente. Ma se anche la gestione dell’ordine pubblico con la costante presenza delle divise in piazza non basta a scoraggiare i furbi, ho deciso di potenziare la videosorveglianza. Piazza Erbe ha già due telecamere attive, a breve ne metteremo altre due, di cui una sulla Domun Mercatorum che riprende con esattezza lo spazio centrale. E’ un progetto avviato dall’assessore alla Sicurezza per altre cento telecamere in città e che adesso ha concluso il suo iter. La tutela del salotto di Verona è massima e lo è da tempo, ci abbiamo pensato anche con la pandemia per l’applicazione delle misure antiCovid”.