“Pur essendo un convinto europeista, questa Ue non mi piace. Quanto accaduto sul cosiddetto ‘prosek’ croato sta già provocando danni economici specie a livello di esportazioni nel Nord America. E attenzione, non dobbiamo accettare dall’Europa una eventuale ipotesi subordinata, come, ad esempio, il riconoscimento del prosek come vino dolce da dessert. Si tratterebbe di un precedente pericolosissimo, un vero vulnus. Diciamo no a tutto questo. Dobbiamo ottenere la completa tutela della nostra eccellenza agroalimentare, di cui il prosecco è una espressione molto importante e non molleremo di un centimetro”